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Arte per bambini / GIOCHIAMO CON L'ARTE / Prima elementare / Progetti scolastici

“From learning pit to life” Progetto eTwinning scuola dell’infanzia

Oggi vi voglio raccontare un progetto che ha interessato la scuola dell’infanzia dell’IC Corradini Pomilio di Avezzano e alcune scuole turche. Il progetto, creato attraverso eTwinnig (di cui vi parlo infondo al post) ci viene raccontato da Maria Teresa Perrotta una delle insegnanti che hanno svolto il progetto.

“From learning pit to life” Progetto eTwinning tra Italia e Turchia

“Tutti i bambini sono filosofi ma pochissimi rimangono così”

E allora perché non promuovere la curiosità, le domande, lo scambio di opinioni utilizzando albi illustrati? Vede la luce così un progetto eTwinning che i bambini della scuola dell’infanzia dell’IC Corradini Pomilio di Avezzano hanno realizzato con i loro coetanei di alcune scuole dell’infanzia turche da gennaio a maggio. Il progetto si è sviluppato attraverso l’analisi di cinque albi molto ricchi di stimoli letti con bambini di 5 anni.

“Su ogni racconto abbiamo proposto 2 incontri per dare il tempo di pensare e tirar fuori nuove riflessioni, cambiare  idea e scambiare nuove opinioni.- ci racconta l’insegnante Perrotta_ Ogni storia è stata accompagnata da un’attività artistica: drammatizzazione per la diversità  di “Elmer”; pittura con nuove tecniche per “Il punto”; scultura per “Federico “; danza per “Riccioli d’oro e I tre orsi ” ; infine semina, per ” Jack e il fagiolo magico ” seguita da numerazione fino a 10 nelle due lingue,  italiano e turco. Quest’anno cartelloni collaborativi erano vietati “

Vediamo ora le diverse fasi del progetto eTwinning

“Il punto”di Peter Reynolds

A gennaio abbiamo scelto “Il punto”di Peter Reynolds ( di cui trovate la recensione QUI), un libro che sottolinea l’importanza della fiducia nelle proprie capacità e che ha portato ad una riflessione con i bambini partendo dalla domanda: “Che cos’è l’arte?”

Ecco alcune risposte:

“Arte è tutto quello che sta nei musei”

” Arte è quella appesa ai muri”

“Ho sempre paura quando devo disegnare ma se mi concentro trovo le energie e riesco a disegnare”

“Mamma dice sempre che i miei disegni sono opere d’arte”. 

Dopo la conversazione i bambini sono stati invitati a raccontare anche graficamente ciò che avevano ascoltato sperimentando nuove tecniche come il collage. Qui possiamo vedere alcuni dei loro lavori:

Il percorso è poi proseguito con l’albo illustrato

Federico di Leo Lionni

A Febbraio è stato scelto l’albo illustrato Federico di Leo Lionni (che potete trovare QUI) per affrontare il tema del lavoro: mentre gli altri topolini raccolgono provviste per l’inverno Federico si siede e guarda i raggi del sole, i fiori e ascolta storie che regalerà ai suoi compagni quando termineranno le provviste.

Anche in questo caso dopo la lettura si è stimolata nei bambini una conversazione che portasse a rispondere alla domanda: “Cos’è il lavoro?”

Ecco alcune risposte:

“ Lavoro è quando in cambio ti pagano”

“Se non ti danno i soldi non stai lavorando”

” Il lavoro è quando fai qualcosa per qualcuno e lo aiuti”

“La maestra non fa un lavoro, fa lavorare i bambini”

Dopo questa conversazione si è passati alla creazione di una scultura in creta Federico.

Qui possiamo vedere alcuni lavori realizzati dai bambini:

Federico

Marzo è stato il mese dedicato alla diversità e abbiamo preso spunto dall’albo

“Elmer, l’elefantino multicolore” di  David McKee

Anche in questo caso abbiamo chiesto ai bambini: “Cos’è la diversità?”

E loro ci hanno risposto:

“Per esempio i vecchietti che non hanno i denti”,

“Le persone che non vedono”,

“Una mia amica che sta sulla sedia a rotelle”,

“Quelli con la pelle marrone che vengono con le barche”,

“Io non voglio essere riconosciuto da tutti, non è bello essere diversi”.

Dopo questa discussione si è passati alla rappresentazione grafico pittorica

 

“Jack e il fagiolo magico”

L’argomento del mese di aprile è stata la fiducia e la domanda posta è°

“Cos’è e a chi diamo la nostra fiducia?”

E’ stato introdotto dal racconto di Jack e il fagiolo magico perchè Jack ha accettato di scambiare la propria mucca, che avrebbe dovuto vendere al mercato, per sostentare la propria famiglia, con un sacchetto di fagioli magici.

Insegnante: “E’ possibile fidarsi di persone che non si conoscono?”

“Io mi fido solo dei miei genitori e delle maestre”,

“Io mi fido di mio padre e di mio nonno ma non di mia sorella!”

“Io invece voglio conoscere tutti e perciò mi fido sempre”. 

Nel secondo incontro si è poi trattato il tema dell’apprendere una lingua diversa e della fiducia che diamo a chi ci insegna cose nuove. I bambini l’hanno sperimentata imparando a contare da 1 a 10 sia in italiano che in arabo

Riccioli d’oro e i tre orsi

L’ultimo albo illustrato che abbiamo approfondito è stato “Riccioli d’oro e i tre orsi” che ha fatto nascere la domanda:

“Si può prendere qualcosa d’altri senza chiederne il permesso?”

 

“Non possiamo prendere le cose degli altri anche se ci piacciono tantissimo perché siamo piccoli”

“A volte, per sbaglio, prendo i giochi dei miei fratelli”

Il secondo incontro su questo albo ha lasciato spazio alla danza come strumento che i bambini hanno potuto sperimentare per esprimersi con il corpo.

 

 

Una riflessione sul percorso

Prima di chiedere un feedback, ogni racconto è stato drammatizzato, rappresentato con pittura, scultura, è stato accompagnato da balletti e musica creata dai bambini, si è parlato delle emozioni, abbiamo spaziato tra numeri, parole, concetti topologici e, così, i bambini hanno sviluppato abilità e competenze giocando.

Quando ho iniziato a lavorare al progetto, a fare qualche domanda sul racconto appena letto, ho visto sguardi interrogativi e preoccupati ma nessuna vocina si è alzata. Erano bambini intimoriti, non sapevano cosa dire o meglio, cosa mi stavo aspettendo da loro, cosa fosse giusto dire. Ho preso un gessetto e ho fatto un punto alla lavagna…

A maggio avevo di fronte a me bambini entusiasti delle nostre sessioni di filosofia e desiderosi di essere messi alla prova su argomenti che per loro erano nuovi ma ora sapevano che dentro di loro avrebbero tirato fuori sicuramente un pensiero, una risposta che avrebbe arricchito il dialogo e le riflessioni dell’intero gruppo.

 

Ringraziamo per averci raccontato questo bellissimo percorso Maria Teresa Perrotta dottoressa in Giurisprudenza, Mediatrice Civile, due Master in Strategie didattiche per Bisogni Educativi Speciali, Maestra per passione.

 

Che cos’è ETwinning?

Come promesso giunti alla fine del percorso ripartiamo dall’inizio per capire meglio che cosa sia eTwinning e come potete partecipare con le vostre classi.

ETwinning è  la più grande community europea di insegnanti che offre  la possibilità di comunicare, collaborare e sviluppare progetti con altri paesi.

E’ un progetto co-finanziato da Erasmus+, il Programma europeo per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport.

Approfondimenti

Se anche voi volete entrarne a far parte potete trovare tutte le informazioni per accedervi QUI

Se cercate altri progetti o attività da proporre alla scuola dell’infanzia CLICCATE QUI

About Author

Mamma, libroterapista dello sviluppo personale, formatrice, maestra ed esperta in laboratori creativi sono appassionata di libri, musei, arte e fiori. Ogni giorno coloro le mie giornate narrando storie, giocando con il colore e aiutando gli altri a conoscersi e a narrarsi attraverso i libri e i colori. Mi piace l'ispirazione che nasce per caso dal confronto con gli altri, da un'emozione o da una storia che risuona dentro di noi.

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