Oggi intervistiamo Tonia Remi che insegna da 15 anni in una scuola d’infanzia comunale di Bari come insegnante e pedagogista 3.
Quando e come ha iniziato la didattica a distanza?
Ho iniziato da subito con un avviso nel mio gruppo Facebook pedagiochiAmo il 5 marzo 2020 dopo aver coinvolto altre 3 colleghe di 3 scuole comunali di Bari. Ognuno di noi ha avvisato la propria rappresentante di classe di seguire dal 6 marzo le attività sul gruppo pubblico, aperto da me a dicembre. I funzionari ci hanno richiesto una relazione di quanto e cosa avevamo fatto o stavamo facendo dopo qualche settimana. Le mie attività dal 6 marzo sono quotidiane.
La sua didattica a distanza è rimasta uguale nel tempo o si è modificata?
La mia didattica a distanza è sempre ricca di contenuti e obiettivi, con tecniche e modalità sempre diverse; il gruppo classe ha aperto un gruppo WhatsApp per condividere le mie attività ogni mattina.
Racconti un’ esperienza di didattica a distanza che ha trovato positiva
Tutte le attività alla base hanno il gioco e il divertimento senza trascurare lettere e numeri; si va da Bortolato a Tullet, passando dalla semina, alle bolle, alla marionetta del coronavirus, agli artefatti e tanto altro…
Quali sono state le maggiori criticità per lei insegnante?
Per me riuscire a dividere famiglia e lavoro. Non ho più una casa. Casa invasa da libri, fogli, colori….
Come hanno risposto alla DaD ragazzi e famiglie?
Le famiglie hanno risposto bene, riescono tutti a seguire con wi fi e dispositivi elettronici. La maggior criticità risiede nel fatto della ripresa del lavoro dei genitori e nel seguire i figli più grandi nella DaD.
Durante questo periodo ha valutato gli studenti?
Credo che nell’infanzia non sia possibile una valutazione a distanza. Dico sempre loro di svolgere una attività al giorno, per mantenersi in allenamento e per non impigrirsi.
Come pensate di concludere questo anno scolastico con i ragazzi?
Sicuramente organizzerò qualcosa su ZOOM così da poter condividere momenti preziosi tutti insieme.
Grazie a Tonia Remi per le sue interessanti risposte che contribuiranno ad alimentare questa interessante discussione.
Altre interviste potete trovarle QUI
E voi come avete vissuto la didattica a distanza nella scuola dell’infanzia?
Raccontatecelo nei commenti
Add Comment