Ti aspetto a San Qualcosa di Beniamino Sidoti

Ti aspetto a San Qualcosa di Beniamino Sidoti

“Ci vediamo a San Qualcosa è un libro che ha superato le mie aspettative poiché non propone solo una storia ironica e toccante da leggere un capitolo al giorno o tutto insieme, ma soprattutto perché ci ha proposto un paio di occhiali nuovi per guardare ciò che ci circonda”

Il post di oggi ho deciso di iniziarlo con la recensione di Amelia, 15 anni che in poche righe è riuscita a racchiudere quello che è stato il pensiero comune del gruppo di lettura 13- 17 anni.

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Ci vediamo a San Qualcosa: trama

Simone, il protagonista di questa storia, si trova suo malgrado in un posto che non conosce e che non vuole conoscere.  Siamo a settembre, quindici giorni prima dell’inizio della scuola e il nostro protagonista si trova in un paesino deserto in cui dovrà frequentare le scuole superiori, con un padre che è sempre al lavoro. Cambiare città è sempre difficile e Simone non ha nessuna voglia di affezionarsi alla nuova residenza tanto che decide di non impararne neppure il nome.

Ora, io provo a immaginare cosa abbiano detto i loro genitori a Hansel e Gretel: magari, torniamo subito; magari, non preoccupatevi. Però, a un certo punto, nella mia fantasia, gli dicono, a Hansel, intanto ambientatevi; oppure, se c’è qualche problema, dammi un colpo di telefono.

 

Che cosa sia successo, e quale sia il peso che Simone ha sul cuore, lo scopriamo solo poco per volta, mentre Simone percorre questo paesino, giorno dopo giorno, come se fosse il bosco attraversato da Hansel e Gretel, o un luogo da studiare con occhi animali come Zanna Bianca. Saranno le fiabe, i romanzi, le canzoni o i videogiochi ad ispirare le sue avventure e a portarci pian piano dentro la sua storia personale. Nella ricerca non sarà solo. Durante le sue camminate infatti incontra Sara, che sarà la sua mappa del tesoro.

Recensione

L’ironia di questo romanzo la scorgiamo fin da quel San Qualcosa che troneggia nel titolo, ma è l’impianto narrativo e l’idea alla base di questo romanzo quella che ha destato l’attenzione mia e dei giovani lettori di scuola secondaria.

Simone deve scoprire un posto nuovo, ma non ha voglia di farlo, quindi decide di affidare le sue avventure ogni giorno seguendo le parole di una storia diversa: quelle dei romanzi, ma anche quelle di videogiochi e canzoni.

Inizia così un viaggio che è scoperta di luoghi esterni, ma anche interiori e scopriamo pian piano la storia di sofferenza che ha portato il ragazzo a San Qualcosa. L’ironia non manca ed è ben calibrata in ogni pagina del testo in un flusso emotivo che coinvolge e spinge avanti la lettura fino all’ultima pagina.

Un omaggio alle fiabe, alla letteratura, ma anche a giochi e canzoni, come chiavi che ci aiutano a interpretare il mondo.

Collana “Gli arcobaleni”

Questo libro fa parte della collana di Camelozampa editore “Gli arcobaleni” (di cui vi ho già parlato qui). Scelgo spesso libri di questa collana per i miei percorsi perché sono testi sempre ben scritti, di dimensioni contenute e con scrittura ad alta leggibilità Easy Reading font questi particolari mi aiutano ad inserire nel gruppo di lettura anche i lettori meno forti. I capitoli corti inoltre si prestano benissimo ad una rilettura.

Questo testo ha poi di bello che pur avendo una successione temporale e narrativa ben definita e lineare di capitolo in capitolo, una volta conosciuta la storia si presta perfettamente ad una lettura a balzi che abbia come focus quello di scoprire il filtro scelto da Simone durante quella giornata.

Questo porta i ragazzi a ritornare più volte nelle parole del testo e ad aprire ripetutamente il libro per trarne idee.

La recensione dei ragazzi

La parte più divertente è vedere di volta in volta i nomi che Simone inventa per il suo nuovo paese. Quella più coinvolgente è data da questa narrazione sempre in prima persona, questo flusso interiore che ti coinvolge e ti fa immedesimare totalmente in lui. Quando ad esempio prova gelosia per l’amico di Sara anche tu la provi e in quel momento ti sembra assolutamente legittima poi esci dal libro e ti accorgi che tu avresti pensato altro e fatto altro, ma in quei momenti non eri tu, eri lui” (Giorgio, 16 anni)

Ho scelto di seguire il percorso di questo libro con Silvia perché mi affascinava l’idea di vedere la mia realtà quotidiana dipinta con storie che provenivano da realtà diverse: canzoni, videogiochi, romanzi… I primi capitoli ero un po’ dubbiosa poi è arrivato il capitolo sui Queen e capperi anche io avevo fatto la stessa esperienza di Simone con il mio walkman e la mia bici. Da lì mi sono lasciata andare e ho messo davvero indosso i suoi occhiali letterari. È stata un’esperienza unica

(Amelia, 17 anni)

Io il libro l’ho letto tutto prima della nostra settimana insieme perché non mi piace aspettare e l’ho trovato davvero divertente, ma anche profondo e toccante. Non mi sono piaciuti tutti i capitoli, ma ho apprezzato moltissimo l’idea e come è scritto. Inoltre, anche per me che non sono un lettore fortissimo, è stato facile da leggere perché l’easy reading font e perché ha delle dimensioni contenute. Lo consiglio a tutti a chi è un lettore forte, a chi ha difficoltà a leggere, ma soprattutto a chi ha voglia di condividere la lettura con altri perché quando lo abbiamo letto insieme e tu Silvia hai usato la tua tecnica di lettura è stato proprio il massimo” (Luigi, 15 anni)

 

L’idea in più

Questo romanzo è stato il filo conduttore della settimana narrativa che mi è stato chiesto di organizzare con i ragazzi di scuola secondaria nel mese di luglio.

Per sette giorni “Ci vediamo a san Qualcosa” ha accompagnato i nostri momenti di confronto, ma anche le nostre passeggiate, escursioni e attività di narrazione creativa

Ne è uscita un’esperienza emozionante che ha permesso ai ragazzi di guardare con occhi diversi la realtà del paesino di montagna che conoscevano molto bene, ma che non avevano mai esplorato con questi speciali occhiali

 

Titolo. Ti aspetto a san Qualcosa

Autore: Beniamino Sidoti

Casa editrice Camelozampa

Collana “Gli arcobaleni” di cui trovate altri libri qua