Sette chiavi per aprire i sogni ci parla di un amore molto speciale: quello per la lettura.
Sette storie che mescolando realtà e finzione e ci portano a conoscere 7 autori intramontabili che hanno segnato il mondo della letteratura per l’infanzia non attraverso una biografia, ma attraverso racconti in cui la vita dell’autore si mescola a personaggi immaginari suscitando emozioni e colpi di scena.
Un libro che stimola la mente e ci pone domande sul confine tra la realtà e l’immaginazione. Dove finisce l’una e comincia l’altra? Come possono convivere? Forse non esiste una risposta univoca, ma sono certa che leggendo questi racconti le parole e le immagini vi daranno qualche suggerimento e vi lasceranno dentro qualcosa di molto molto speciale.
Sette chiavi per aprire i sogni: Gianni Rodari
Le storie sono tutte molto interessanti e diverse tra loro, quindi ho deciso di entrare nel libro parlando della prima storia, quella dedicata a Gianni Rodari per farvi un po’ assaporare queste pagine delicate
“In un mattino di primavera, mentre i fiori selvatici tingevano di colore i prati ondulati dell’Umbria, uno scrittore di nome Gianni Rodari si recò alla scuola di un piccolo paesino tra Perugia e Foligno.
Gli allievi della scuola attendevano questa visita da giorni…”
Inizia così il primo racconto del libro che parla appunto di Gianni Rodari, partendo da alcuni tratti bibliografici dell’autore tra cui le sue visite alle scuole per parlare con i bambini che sappiamo essere state anche la fonte della sua Grammatica della fantasia.
Il vero protagonista della storia però non è lui bensì Chiara una delle bambine della classe.
“Guardate bene qui. Questo dito non è più un dito, ora è una matita magica – disse (Gianni Rodari ai bambini della classe) – e con questa matita disegnerò una finestra.
… e con la finestra lì appesa continuò a raccontare…
La finestra magica di Rodari è una porta che lo scrittore usa per far entrare i ragazzi nel suo racconto e portarli con sé in giro per le storie
Alla fine della lezione Chiara afferra la finestra e la porta con sé. In casa sua il clima è teso e triste, ma sarà proprio quella finestra che permetterà alla bambina di trovare una via di fuga verso la felicità
Sette storie, sette chiavi molto diverse tra loro
La storia di Chiara è un esempio di ciò che lo scrittore vuole narrarci in ogni racconto fa in modo che ciascuna chiave apra più porte contemporaneamente. Da un lato ci vengono svelati dettagli caratteriali e biografici, aspirazioni, ricordi, debolezze e tutto l’universo emotivo e creativo che ha ispirato questi autori.
Dall’altro questi sette universi si intrecciano con storie di grande attualità e costituiscono il pretesto per parlare dell’animo umano o per denunciare disagi sociali e indagare dinamiche familiari.
Gli scrittori scelti dall’autore sono tutte persone che hanno segnato la letteratura per l’infanzia e l’immaginario collettivo:
- Gianni Rodari
- Tomi Unger
- Astrid Lindgren
- Juan Farias
- Christine Nöstlinger
- Roald Dahl
- Gloria Fuertes
Ogni autore porta con sé una storia che lo caratterizza e che può essere letta in modo separato dalle altre poiché inizia e finisce in poche pagine. Una lettura quindi molto interessante da fare la sera prima di dormire o a scuola in diverse occasioni magari per presentare un autore o un genere letterario come ad esempio l’episodio di Roald Dahl che ho sentito leggere per iniziare a parlare con ragazzi di Vampiri.
Un libro che coinvolge un gruppo molto eterogeneo che parte con i ragazzi che amano le storie e magari sono appassionati fan di uno o più di questi autori, ma arriva fino a noi che amiamo la letteratura per l’infanzia e le storie e che attraverso questi racconti scopriamo nuove sfaccettature di questi scrittori e forse anche di noi stessi.
Quando le immagini dialogano con il testo
La narrazione delle immagini inizia già nella copertina in cui compaiono assaggi dei disegni che, all’interno, caratterizzano i sette singoli racconti e che iniziano già a raccontarci qualcosa degli autori scelti.
David Pintor arricchisce i testi con il suo caratteristico segno che sa essere al tempo stesso semplice e ricco di dettagli. Veloci tratti neri creano caricature perfette degli scrittori rappresentati, mentre i toni pastello fanno vibrare di azzurro gli occhi di Ungerer e le trecce rosse di Pippi. In perfetta sintonia con l’autore trasforma le parole in ritratti senza distrarre chi legge anzi inserendosi nella lettura per ampliarla. L’illustratore lascia però anche traccia di sé grazie alla sua inconfondibile sciarpa rossa svolazzante, che avvolge attorno al collo dello scrittore spagnolo Farias.
Testo e immagini rendono omaggio a questi scrittori facendo nascere nei lettori la curiosità di scoprirli più da vicino e penso sia davvero un libro che dovrebbe essere presente in tutte le biblioteche scolastiche per permettere ai ragazzi di avvicinarsi a questi personaggi che suscitano sempre un grande fascino.
Vedo insomma questo testo come un aperitivo letterario che apre lo stomaco ad una cena ricca di titoli, storie e illustrazioni che popolano la bibliografia di ognuno di questi fantastici scrittori
TITOLO: Sette chiavi per aprire i sogni
AUTORE: Alfredo Gòmez Cardà
ILLUSTRATORE: David Pintor
CASA EDITRICE: Kalandraka
TITOLO: Sette chiavi per aprire i sogni
AUTORE: Alfredo Gòmez Cardà
ILLUSTRATORE: David Pintor
CASA EDITRICE: Kalandraka
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