“Mister Black sembra un vampiro come tanti.
Eppure nasconde un terribile segreto”
Tra i vari mostri che si incontrano nelle storie i vampiri mi sembrano quelli che in assoluto, negli ultimi anni, stanno catalizzando l’attenzione del pubblico.
Siamo ormai abituati a dividere i mostri in buoni e cattivi, ma ciò che ci mostra questo libro è che tutti loro, così come noi, hanno segreti…inconfessabili
Copriamoli insieme…
Mister Black
Questo è mister Black. E questa è l’isola su cui vive.
Un’isola meravigliosa abitata da streghe, vampiri e altri mostri.
Il clima delle prime pagine è assolutamente mostruoso, con tanto di castello infestato di fantasmi, cimiteri e occhi ovunque, ma non appena entriamo nel castello di Mister Black le cose cambiano perché il mostruoso vampiro ha un terribile segreto: adora il rosa
Cosa c’è di male vi state chiedendo?
Lo scopriamo dopo poche pagine quando il vampiro non resiste dal comprarsi una bella macchina rosa che, una volta scoperta:
“Alla fine, i vicini prendono delle misure drastiche.
Non ci sarà più niente di rosa nella casa di Mister Black.
Neanche la tazza per la colazione, nemmeno il suo cravattino della domenica,
né lo spazzolino da denti. E neppure il dentifricio. Niente.
Per non parlare della terribile sorte riservata alla sua auto.
Arrabbiato e deluso Mister Black diventa ancora più brutto e cattivo fiano a quando un incendio sull’isola non mostra come…chiunque abbia un segreto
A chi lo consiglio?
È un libro che si inizia a leggere verso i 5 anni e diventa sempre più interessante man mano che l’età cresce perché oltre all’argomento trattato che diventa sempre più sentito diventano anche più comprensibili i richiami socio-artistici delle illustrazioni e la narrativa cromatica presente nel libro
Un libro perfetto per essere letto ad alta voce e che emoziona fin da subito facendo trattenere più forte il fiato. Fondamentale però è che il lettore possa tornare più volte sulle immagini per coglierne i particolari e che, una volta conosciuta la storia, possa creare un suo percorso nel libro passando da un’immagine all’altra secondo ciò che la storia gli suggerisce.
Perché ci piace Mister Black
Io e i ragazzi a cui l’ho letto abbiamo amato questo albo fin dalla prima lettura perché sia le parole che le immagini ci portano dentro un argomento che l’uomo inizia a sentire dentro di sé fin da piccolo e che non lo abbandona mai: l’accettazione sociale.
Fin dalla scuola dell’infanzia si creano spesso nei gruppi dei bambini dei ruoli, delle “mode” potremmo dire, che condizionano le loro scelte e ciò diventa sempre più significativo fino all’arrivo dell’adolescenza momento in cui far parte del gruppo è fondamentale.
Mister Black ci pone davanti proprio il dilemma tra ciò che siamo e ciò che pensiamo di dover essere e non è un caso che diventi davvero cattivo solo nel momento in cui gli si nega di essere sé stesso.
Illustrazioni davvero interessanti
Questo è un albo che arriva diretto al punto attraverso frasi brevi e disegni semplici ma molto incisivi.
La scelta di contrapporre al nero spettrale il rosa ci rende impossibile non percepire subito l’eccessivo contrasto.
Molti lettori si sentono a disagio per il vampiro quando entrano a casa sua, salvo poi riconoscere che molte cose che lui possiede ci sono anche nelle nostre case: orsetti del cuore, peluche, troll, Matriosche, Barbapapà, piante e fiori, …
Se le frasi brevi e poste in quadrati bianche perché siano più facili da leggere rendono la lettura molto piacevole, sono a mio parere proprio le illustrazioni la parte più interessante.
Tutto in loro, partendo dall’uso cromatico, racconta una storia, ha richiami artistico – musicali che incuriosiscono i più grandi e ci mostra un tratto della personalità del nostro personaggio.
Perfino il libro che sta leggendo “La signora delle camelie” ci mostra un animo sensibile e romantico che poco si adatta alla sua natura
Idee per bambini dai 5 agli 8 anni
Quest’attività l’abbiamo chiamata “Acconciare i mostri” come ci è stato detto da un bambino di prima elementare mentre lo facevamo.
Ogni bambino ha disegnato su di un foglio un mostro vestito in modo particolare utilizzando colori e fantasie insoliti per il personaggio, poi con il nero è stato creato un mantello che scoprisse solo il volto ed è stato attaccato con lo scotch in modo che si aprisse e chiudesse mostrando la vita segreta del mostro.
Idea per ragazzi dai 9 anni all’età adulta.
Dopo averne parlato insieme è stato chiesto ai partecipanti di raccontare una volta in cui si sono sentiti come Mister Black raccontando soprattutto come si sono sentite e come hanno risolto la situazione.
Poi a piccolo gruppo vengono invitati a leggere il loro testo e a suggerire ai compagni altri possibili finali.
Entrambe le attività servono principalmente come spunto per parlare di ciò che di noi sentiamo inadeguato, ciò che ci piace e ci appassiona ma che nascondiamo perdendo a volte possibilità importanti.
L’angolo della libroterapia creativa: scegliere o non scegliere?
Ho letto questo albo anche nel corso di libroterapia creativa che aveva come argomento il coraggio inteso in questo caso nel coraggio di essere sè stessi. Che cosa sarebbe successo davvero se Mister Black avesse scelto di essere sè stesso senza nascondersi? Se avesse continuato a mostrarsi per ciò che era nonostante tutto?
Ma soprattutto, come mai tutti hanno un segreto sull’isola eppure non riescono ad accettare che al vampiro piccia il rosa?
Queste sono solo alcune domande stimolo da cui siamo partiti per addentrarci dentro le emozioni che suscita in noi questo albo soffermandoci soprattutto sul finale.
TITOLO: Mister Black
AUTORE: Catalina Gonzàles Vilar
ILLUSTRATORE: Miguel Pang
CASA EDITRICE: Camelozampa
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