Matilde è una bambina curiosa con un sogno: dar spazio alla sua fantasia attraverso la pittura!
Ecco perché s’intrufola di nascosto nello studio di un artista e gli ruba un pennello.
Dopo il silent “Il viaggio” (che trovate QUI) ecco un altro silent d’artista che ci porta in un viaggio creato da un pennello.
Matilde: storia di un disegno
Matilde è una bambina curiosa che decide d’intrufolarsi nello studio di un pittore, rubargli un pennello e disegnare un grande drago sul muro.
Le cose iniziano a diventare complicate quando il drago prende vita ed inizia a girare per la città mordendo le cose e non ascoltando la bambina che cerca di afferrarlo.
La sua figura rossa spicca tra il bianco della città e il grigio delle persone che la popolano camminando indifferenti, solo poche persone lo vedono, sono quelli che sanno guardare con gli occhi della fantasia e il pittore che accorre in soccorso di Matilde…
Una storia senza parole che parla forte e chiaro
Questo fantastico albo illustrato d’artista pur non avendo le parole racconta la sua storia in modo diretto e incisivo e risveglia subito la fantasia di bambini e ragazzi dagli 8 anni in poi.
Matilde è una bambina buffa con due codini che richiamano subito alla mente Topolino, ma soprattutto è una bambina coraggiosa.
In un mondo grigio in cui le persone camminano curve, tristi e assenti (come il mondo del ragazzino di “La porta” che trovate QUI) la bambina e l’artista si guardano e si riconoscono.
Entrambi hanno quel rossore vicino agli occhi che ne indica uno sguardo che fa oltre. Il loro sguardo fa prendere vita ai disegni, crea mondi altri e dona colore laddove di colore non ce n’è più
Il filo rosso della fantasia
Il colore che fa da file rouge alla storia è proprio il rosso che contorna gli occhi di chi sa vedere oltre il reale, è il colore del drago che ne indica anche la passione, il carattere forte e che si staglia con forza nello sfondo grigio e nero della città
Le immagini ricche di particolari presentano nella stessa tavola la scena che si evolve e l’artista c’invita a osservare i particolari poiché in essi è racchiusa la storia.
Ecco quindi che notiamo che non tutti i passanti sono grigi, gli animali ad esempio hanno gli occhi rossi e riescono a vedere un drago e ad un tratto scorgiamo di sfuggita un bambino con i pantaloni azzurri che osserva la scena e ritroveremo nel finale…
A chi lo consiglio
Lo consiglio a tutte le persone che amano sognare, a chi ama i libri d’artista, ai bambini dagli 8 anni in poi che si perdono in queste immagini e si divertono a trovare particolari sempre nuovi e storie dentro la storia.
Il libro è di piccole dimensioni e ciò lo rende ancora più speciale, ma se volete mostrarlo ad un gruppo di ragazzi vi invito a proiettarne le immagini poiché oltre alla bellissima storia sono i particolari inaspettati che li attraggono e fanno della rilettura di questo libro un momento magico per aprire le porte alla fantasia
Fantasia e creatività hanno bisogno… di una guida
Sozapato propone con questo albo la reinterpretazione in chiave moderna di un antico racconto cinese su un artista filantropo e il suo magico pennello.
Se ad una prima lettura l’attenzione è tutta per il drago e Matilde è poi interessante fermarsi a riflettere sulla figura dell’artista, del maestro di cui Matilde ha bisogno per imparare a gestire la propria creatività
Questo è un aspetto che trovo interessantissimo poiché molti libri esaltano la fantasia infantile, ma raramente ci fermiamo a riflettere su come questa creatività abbia bisogno di una guida, di un maestro che la aiuti a canalizzarsi nel modo giusto affinché non diventi distruttiva o mal gestita
Un libro quindi molto adatto anche a genitori, insegnanti, educatori, …
Un finale aperto
L’ultimo aspetto su cui voglio soffermarmi è il finale che non vi racconterò, ma sul quale vi pongo una domanda a cui sarebbe interessante rispondere insieme confrontandoci
Sozapato ci mostra un finale aperto, ricco di possibilità, nonostante la storia sembra concludersi nella tavola precedente… come mai?
TITOLO: Matilde
Autore e illustratore: Sozapato
Casa editrice: Kalandraka
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