Il Maestrario 20 maestre (e maestri) più una, la tua!

Il Maestrario 20 maestre (e maestri) più una, la tua!

Com’era la vostra maestra?

Ma soprattutto

Che tipo di insegnante vorrebbero i vostri ragazzi?

 

Che siate genitori, insegnanti o ragazzi sicuramente le maestre e i maestri che avete avuto sono stati diversi volte descritti, disegnati, raccontati o gossippati

Li avete visti per anni tutti i giorni e li riconoscereste senza sforzo, ma erano come ve li eravate immaginati? Potendo scegliere, come avreste voluto fossero i vostri insegnanti?

Ottobre è il mese in cui ricorre la giornata degli insegnanti e noi ne abbiamo approfittato per parlare con i ragazzi dai 5 ai 10 anni dei loro insegnanti e per presentarne diversi attraverso “Il Maestrario” e per continuare anche il nostro percorso sulla descrizione iniziata con “Uno come Antonio” che trovate QUI

Il Maestrario: trama

Il Maestrario non è il solito catalogo di insegnanti, ma un libro a tutto tondo che ci mostra come si possa presentare l* stessa* maestr* attraverso una descrizione visiva, una poesia e la narrazione di una storia di cui è protagonista

 

I maestri presentati sono i più svariati: si passa dalla “Maestra Lavagna” alla “Maestra di poche parole” che invece di parlare ascolta, ma ci sono anche maestri tremendi come “La maestra timer” e “La maestra sfida”

Recensione del libro

Nelle sue 180 pagine “Il Maestrario” ci presenta 21 insegnanti diversi e lo fa sempre seguendo lo stesso schema:

  • Titolo
  • Descrizione illustrata
  • Poesia dedicata a quell’ insegnante
  • Storia che ha come protagonista l’insegnante e la classe in cui insegna e che ci aiuta a conoscere meglio il maestro o la maestra attraverso il suo interagire con i ragazzi.

 

Il colore dominante è l’azzurro che rende questo libro rilassante e lascia all’immaginazione dei ragazzi creare i colori dei singoli insegnanti divertendosi in qualche caso anche a colorarli

Le storie sono sempre molto accurate e non hanno lo scopo di prendere in giro la categoria, ma di raccontarla nelle sue sfaccettature poiché i due scrittori: Roberto Morgese e Roberto Piumini maestri lo sono stati o lo sono ancora.

La sua struttura in capitoli che uniscono forme letterarie differenti rende questo libro molto divertente ed interessante sia per una lettura ad alta voce sia per la lettura autonoma di ragazzi dagli 8 anni in poi.

maestrario

Raccontare e raccontarsi: progetto di lettura

Come accennato l’inizio io e questo libro abbiamo viaggiato per diversi gradi scolastici per più di un mese.

Il libro al suo interno contiene già uno spunto di scrittura poiché invita il lettore a creare una maestra tutta propria

“Lascia spazio alla fantasia e usa le pagine che seguono come preferisci!

Potrai disegnare la tua maestra (o il tuo maestro) immaginaria, segnando a lato del disegno tutti gli oggetti, gli abiti e i particolari che la contraddistinguono.

Lascia spazio alla creatività e all’osservazione”

Inizia così lo spunto che gli autori propongono nel libro e che è seguito da pagine progettate apposta per essere riempite.

Io ho voluto fare un passo oltre e creare un progetto con i ragazzi intitolato “La maestra che vorrei…”

La maestra che vorrei …

Gli insegnanti sono sempre molto accurati nel raccontare che tipo di studente pensano sia quello più bravo, più attento, più preparato…ma i ragazzi che maestr* vorrebbero?

I bambini di prima quale insegnante si immaginano di conoscere quest’anno? Che cosa insegna? Dove fa lezione?

Lo stesso percorso è stato fatto anche con i ragazzi più grandi, In questi percorsi ovviamente al centro non c’era l’aspettativa, ma la rielaborazione della propria esperienza scolastica

 

Partendo da questi spunti il progetto ha avuto tre fasi:

  • Discorso in classe e disegno dell’insegnante dei sogni;
  • Testi dei genitori in cui ci hanno descritto com’è stata la loro realtà scolastica;
  • Confronto tra ragazzi di classi diverse per giungere alla realizzazione di un team docenti dei loro sogni

Perché fare un progetto di questo tipo?

Innanzitutto perché da insegnanti è fondamentale capire quali sono i desideri e le aspettative dei nostri alunni per conoscerli meglio, per capirli, ma anche per metterci in discussione e migliorare noi stessi, magari scoprendo che con pochi accorgimenti potremo rendere i nostri alunni molto più interessati e partecipativi all’esperienza scolastica

È poi interessante come spunto di scrittura creativa poiché ogni ragazzo può scegliere la propria modalità: testo, poesia o descrizione figurata e questo rende molto inclusivo tutto il percorso

 

E Tu che maestra vorresti?

 

TITOLO: Il maestrario

Autori: Roberto Morgese e Roberto Piumini

Illustratore: Elvise Obinu

Casa editrice: Storybox