“L’arcobaleno del tempo” vi porterà sulle montagne russe delle emozioni e vi terrà incollati alle sue tavole fino dalla prima all’ultima pagina.
Un viaggio che racconta il potere dell’amore e del cinema, in un romanzo illustrato dalle molte sfaccettature che diventa evocativo per gli appassionati di cinema, ma ha molto da raccontare anche a tutti gli altri.
Titolo: L’arcobaleno del tempo
Autore e illustratore: Jimmy Liao
Casa editrice: Terre di mezzo editore
Tipologia: Romanzo illustrato
L’arcobaleno del tempo: la vita è più dolce se vista attraverso un film
«Mamma se ne andò quand’ero piccola. Se piangevo perché ne sentivo la mancanza, papà diceva: “Dai, andiamo al cinema!”.
“Alla mamma piaceva tanto guardare i film, forse un giorno la incontreremo”».
Così inizia la storia di questa bambina, che per tutta la vita trova nel cinema un momento di conforto, di pausa e un luogo speciale in cui condividere le proprie emozioni con il padre. Quando però lo schermo si spegne la tristezza interiore riaffiora, ma questo momento intimo e liberatorio diventa un luogo catartico che pian piano aiuta ad andare avanti.
«Piano piano dimenticai il suo aspetto, ma conservavo una bellissima sciarpa di seta che emanava un delizioso profumo di fiori…
Spesso entravo nella camera di papà, mi inebriavo del profumo della mamma, e provavo ad immaginarla».
L’aspetto della madre pian piano viene sbiadito dai personaggi delle pellicole cinematografiche, ma di lei rimane un profumo e un colore, una sciarpa gialla che vedremo comparire in molte donne intorno a lei senza che la bambina sembri accorgersene.
La vita scorre e la bambina cresce tra discorsi immaginari con la madre, passeggiate con il padre e film che condivide con gli amici, con i ragazzi, ma soprattutto da sola.
“C’erano momenti in cui mi sentivo confusa e dovevo affrontare problemi che mi parevano insormontabili…
Per fortuna, quasi per caso, trovavo le risposte nei film e la vita ricominciava.”
Finché a 29 anni, in un cinema, la sera della vigilia di Natale incontra il vero amore.
Ovviamente anche lui amante del cinema la punto di volerne fare parte come regista.
I due ragazzi sono molto diversi, ma condividono film, storie e passioni ed è proprio raccontandosi i loro film preferiti che la loro storia procede arrivando al matrimonio e proseguendo tra progetti e sogni fino al giorno in cui…
Perché lo consiglio…
Le immagini di questo libro sono dei veri capolavori romantici e i film citati sono tantissimi da “Tutto su mia madre” di Pedro Almodovar a “When Love Comes” di Chang Tso-chi.
Ciò che però lo rende unico è il modo in cui le parole e le figure ti avvolgono facendoti entrare in empatia con la bambina fin dall’inizio.
. È una storia di passione, di abbandoni e di ritrovi, di viaggi fantastici e reali, di alti e bassi di cui la vita è piena.
Il sentirsi dentro una storia, il viverla indirettamente a volte ti aiuta a capire ciò che tu stesso vivi e che non sei l’unico a sentirti a volte triste, a volte sbagliato, a volte invincibile
Alcuni interrogativi restano però aperti…
Ciò che amo di più di questa storia è che non è pienamente afferrabile e lascia lavorare la nostra immaginazione.
All’inizio ad esempio non si capisce se la madre sia morta o li abbia abbandonati e quindi potesse davvero tornare e poi c’è la fine molto toccante, ma anche fonte di molti interrogativi.
E’ un libro che non ha davvero bisogno di essere accolto in pieno semplicemente perché tocca il cuore e invia un messaggio a chiunque lo legga.
Mi sono confrontata con diverse persone e in pochissimi mi hanno dato una chiave di lettura completa sul testo e nessuno mi ha convinto davvero, ma a tutti ha suonato dentro, ha raccontato qualcosa e ha lasciato la voglia di essere letto nuovamente
Un consiglio sincero:
sedetevi comodi e preparatevi ad un viaggio di parole,
immagini, film ed emozioni che non potrà annoiare o passare inosservato.
2 Comments
Lorenza
21 Maggio 2018 at 10:37Questa è un’ottima recensione. Grazie per avermi fatto
Conoscere questo libro che sono certa sarà emozionante!
Ascoltando le Figure
21 Maggio 2018 at 10:47Grazie infinite…buona lettura?