Quando si parla di “La grande onda” di Hokusai si pensa subito alla meravigliosa stampa che i media hanno fatto conoscere a tutti utilizzandola in spot pubblicitari, copertine di libri, …
Oggi invece vi voglio parlare di un albo illustrato che ispirandosi a questa e ad altre stampe del maestro racconta una storia di adozione, crescita e tradizioni orientali adatta a tutti i lettori dai 5 ai 99 anni.
La grande onda: storia di adozione, crescita e affetto famigliare
Aki e Taro non avevano figli.
L’estate della loro vita volgeva al termine, senza frutti o fiori
da cogliere nel giardino….
Il figlio che avevano sognato non voleva arrivare.
Non arriverà più, mai più.
Sospiri e lacrime…
Ma accadde un miracolo.
Già accadde il miracolo! In una giornata invernale, mentre gli uomini si spingevano in mare nonostante il mal tempo per sconfiggere la fame, ecco che la grande onda li assale.
Gli uomini chiudono gli occhi temendo il peggio ma, quando li riaprirono…
Il mare si è calmato…
…Guardate là! Quel fagotto tutto bagnato è un bambino!
Un neonato vivo! L’onda l’ha portato sulla nostra barca!
Ecco quindi che Taro e Aki ricevono dal mare il regalo più desiderato: un bambino da amare, da accudire, da custodire…
Il tempo passa e Naoki, sopravvissuto al mare, cresce…
Così così: nonostante il buon riso bianco,
e il suo grande appetito. Rimane piccino piccino.
Alla vigilia dei sette anni non è cresciuto neanche un po’
I genitori conoscono la pazienza e la insegnano a Naoki. Aspettano, aspettano, ma i suoi amici crescono e lui rimane piccolino. Si sente diverso, infelice per la sua statura e la sua condizione di nascita diversa da quella di tutti gli altri suoi amici. Inizia a chiedersi chi sia lui e chi siano i suoi genitori.
Proprio mentre si fa queste domande guardano il mare, nota un pesce argenteo con squame scintillanti che vuole catturare la sua attenzione…
Il pesce lo chiama, riesce a farlo cadere in mare e sott’acqua gli dice:
-Buongiorno, piccolo mio. Vieni con me. Io so chi può rispondere alle tue domande.
Naoki lo segue nelle profondità marine. Sempre più giù. Naoki a paura, ma proprio quando grida al pesce che non lo vuole più seguire questo si trasforma in un enorme dragone e…
5 motivi per cui leggere “La grande onda”
Come avrete capito quest’albo illustrato è ricco di riflessioni, allusioni, tradizioni. Leggendolo e rileggendolo insieme ai bambini ho trovato 5 tipi di persone per cui quest’albo è imperdibile
- Per chi deve affrontare il tema dell’adozione, soprattutto nel momento in cui il bambino, già grandicello si fa domande sulla propria origine o si trova davanti a compagni che gli fanno domande a cui è difficile dare risposta
- Per tutti quei ragazzini che si sentono diversi, che trovano le loro caratteristiche fisiche non adatte al contesto sociale, non si apprezzano e non si piacciono (qui trovate altri libri sul tema)
- Per chi vuole riflettere sulla pazienza, sull’attesa, su quei tempi lenti di cui vi ho parlato anche qui
- Per chi ama l’oriente: le sue tradizioni, i suoi racconti così diversi dai nostri eppure così simili e capaci di parlare a tutto il mondo (altri libri sull’Oriente per tutte le età li trovate qui, qui e qui)
- Per chi ama l’arte di Hokusai, le stampe cinesi, i libri d’artista (ne potete trovare altri qui)
Ma chi è Hokusai?
Infondo al libro troverete la stampa del maestro e sei domande e risposte che aiuteranno i bambini a scoprire meglio l’artista e i simboli che il libro contiene.
A voi adulti racconterò invece chi era quest’artista, che cosa troverete della sua storia in questo libro e perché tra tutte le sue opere questa è diventata la più famosa.
Hokusai è nato nel 1760 e fu adottato all’età di tre anni da una famiglia di artigiani che fabbricavano spechi per la corte. Lui stesso si definiva “vecchio folle del disegno” poiché si appassiona a quest’arte da piccolo e non la abbandona per tutta la sua vita.
È certamente il pittore giapponese più famoso al mondo grazie anche all’interesse che avevano per lui gli impressionisti e al fatto che fu l’inventore dei manga (ve l’aspettavate questa?)
La grande onda è una delle stampe che compongono le Trentasei vedute del monte Fuji che ha segnato una svolta nella stampa giapponese per il grande formato che le caratterizza.
Quest’opera mostra la sopraffazione della natura sull’uomo, la grande onda infatti sta, mettendo in grande difficoltà un’imbarcazione, tutto è dipinto con sfumature di colore attraenti e omogenee.
Quando questa stampa arrivò in Europa nessuno aveva mai visto nulla di simile sia per i materiali utilizzati sia perché è una stampa su legno: né in termini di materiali né in termini di stampa su legno.
La stampa ha poi una grandissima forza: è semplice, immediata e rimane facilmente in mente.
Come avete capito ho amato molto questo libro per la sua bellezza, la dolcezza della storia che però centra il segno e la possibilità, attraverso un racconto di parlare ai ragazzini dell’arte di Hokusai e della potenza della natura.
Buon tuffo e buona lettura sotto l’ombrellone a tutti voi e… a presto!
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