Insegniamo ai bambini che bisogna sempre dire la verità…ma siamo sicuri che se tutti dicessero sempre la verità il mondo sarebbe migliore?
La folletta sincera ci suggerisce che forse non è così. Dire la verità è un valore certamente, ma a volte abbiamo bisogno di piccole bugie bianche che ci permettano di non inimicarci amici e parenti che dicono di voler conoscere la nostra opinione…ma non è così!
Questo il problema della folletta sincera che non potendo dire bugie per magie si ritrova ad avere una vita molto molto complicata
La folletta sincera : un libro privo di balle al 100%
In una terra dall’altra parte del mondo
Cade la neve tutto l’anno, ogni secondo.
Ci vivono elfi, troll, gnomi, spiritelli
E conigli parlanti, allegri e pazzerelli
Inizia così questa storia in rima che ci racconta di una folletta il cui potere è quello di non poter dire bugie.
All’apparenza questo sembra un pregio, in realtà è una condanna poiché ci sono cose che è meglio non dire se si vogliono avere amici… infatti folletta è molto sola, anche la sua famiglia l’ha abbandonata.
La sua unica amica è la topolina che le abita tra i capelli.
Tra una disavventura e l’altra folletta viene però lanciata sul davanzale della finestra di una bambina che sta traslocando perché il padre ha perso il lavoro.
La bambina vorrebbe sentirsi dire che non sarà triste, non perderà i suoi amici e tutto sarà come prima, ma la folletta sincera non può dire bugie può però regalarle la meraviglia della crescita, di una vita che non è sempre semplice, ma sa essere meravigliosa e dell’alternarsi di giorni rosa e giorni neri che formano il carattere e trasformano un ragazzino… in un adulto
Una storia di accettazione, crescita e… verità
Questa storia è entrata in casa mia grazie all’insistenza di mia figlia che se n’è innamorata già dalla copertina. Quando abbiamo aperto il libro e sono venute alla luce le immagini in bianco e nero e un testo abbastanza lungo mi sono detta: “Adesso cambierà idea” ed invece è diventato la favola della buonanotte per le seguenti tre sere e anche per molte riletture successive.
La vera celebrazione della folletta è arrivata però dai lettori della scuola primaria dalla prima alla terza elementare questo libro è stato apprezzato da tutti e anche in quarta e quinta non lo hanno disdegnato
Ma cosa piace tanto di La folletta sincera?
- È una storia in rima che diverte e affascina per la sua musicalità;
- Un libro particolare a metà tra un romanzo ed un fumetto in cui la parola stessa diventa illustrazione;
- Fa riflettere sulla verità, ma anche sulle bugie;
- È una storia di crescita e di accettazione che racconta la vita esattamente com’è senza edulcorazioni, ma con un grandissimo messaggio di speranza e di amore per la vita
Verità vs Bugie… chi vince?
Questo libro piace molto ai bambini, ma a volte insospettisce gli adulti perché racconta una cosa vera: tutti diciamo delle bugie!
La folletta sincera non può dire alla nonna che la torta è deliziosa anche se ormai non ne può più di mangiarla, non può rassicurare l’amica che tutto si risolverà quando pensa che invece andrà tutto male, … e questo la rende sola.
I bambini non sembrano assolutamente stupiti di questo, anzi trovano triste e allo stesso tempo esilarante la sua storia perché in fondo a 6 anni che esistono le bugie bianche lo sanno già.
La folletta gli piace proprio perché è sincera e non racconta che tutto andrà bene, ma li rassicura sul fatto che tutti possono riuscire a trovare momenti di gioia, che siamo ciò che siamo per tutto ciò che c’è accaduto e soprattutto siamo speciali proprio perché siamo un risultato unico di gioie e tristezze che ci accadono tutti i giorni
A chi lo consiglio?
Lo consiglio ai bambini dalla scuola primaria in poi che amano le storie un po’ lunghe, divertenti e in rima.
A chi vuole un racconto che faccia ridere, ma anche riflettere e che ci parlandoci in modo diretto ci aiuti anche ad accertarci un po’ di più perché tutte le riflessioni dei bambini che lo hanno letto arrivano lì: siamo speciali perché siamo noi…però che fatica!
TITOLO: La folletta sincera
AUTORE: Matt Haig
ILLUSTRAZIONI: Chris Mould
CASA EDITRICE: edizioni e/o
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