In classe mia è arrivata una bambina nuova.
Si chiama Ester.
Inizia così il romanzo “La Ester più Ester del mondo” che racconta in modo assolutamente autentico e verosimile di quelle amicizie complesse che si creano quando lo stile di vita delle due amiche è molto diverso e spesso crea situazioni complesse da gestire
Ma come sempre partiamo dall’inizio e ascoltiamo dalla voce dei miei giovani lettori la trama del libro
La Ester più Ester di tutti: trama raccontata da Matilde
La storia è raccontata da Signe, una ragazzina secondo me di scuola primaria che un giorno si vede arrivare in classe Ester.
All’inizio Signe si sente onorata dall’amicizia di Ester perché lei si comporta come un adulto: sta in casa da sola, ha il cellulare e i soldi per fare la spesa.
Essere sua amica vuol dire accedere ad un mondo che per Signe è ancora vietato e che lei ama moltissimo
Pian piano però che l’amicizia cresce e che le due amiche passano i pomeriggi insieme Signe si accorge che Ester fa cose strane come rubare e mentire
E lì inizia il solito problema; Come ci si deve comportare quando un tuo amico si comporta male? Lo denunci o taci? E se poi la colpa te la prendi tu?
Questa storia ci dà un punto di vista che lasciamo scoprire a voi
Perché è piaciuto questo libro ai ragazzi?
Questo è un libro stupendo, sia io che Matilde lo abbiamo letto in un solo pomeriggio anche se io ho dieci anni e lei solo 8 perché la storia la capisci subito perché è qualcosa che un po’ hai già vissuto anche tu. ( Rebecca, 8 anni)
Ad esempio anche io vorrei stare a casa da sola con le amiche o vorrei il cellulare come mia sorella. (Letizia, 9 anni)
Mentre leggi la storia ti trovi anche di fronte a quello che, se sei un’amica vera, è un enorme problema: cosa devi fare se un tuo amico si comporta male? (Mattia, 10 anni)
Se fai la spia lei si arrabbia con te, ma se poi ti prendi la colpa per niente tu ti arrabbi con lei. Insomma non ci si salta fuori. La fine del libro a me è piaciuta molto, ma ad altri no perché gli sarebbe piaciuto che i ragazzi risolvessero le cose senza i genitori, ma questo nella realtà non può succedere! (Sara, 10 anni)
A chi lo consigliamo?
Questo romanzo è stato inserito in percorsi di lettura di ragazzi che avevano amato lo scorso anno racconti di crescita autentica come quelli di Elly+ Bea (che trovate qui) o di Lupo sabbioso , ma dopo poco è stato scelto anche da chi solitamente predilige altri tipi di lettura.
Piace perché parla di vita vera, di crescita e di amicizia senza mai cadere nel banale o nel moralistico.
Perché abbiamo inserito questo libro nel gruppo di lettura 8 -11 anni?
Dopo che la prima bambina ha letto la storia e l’ha raccontata al gruppo c’è stata una corsa a leggerlo per tre principali motivi:
- Ester è un personaggio tanto affascinante quanto controverso perché come dice Sofia: “Vorresti essere come lei, ma anche no!” e ha destato subito curiosità;
- Il fatto che il libro fosse così verosimile e autentico ha infiammato il dibattito dei ragazzi che proprio nella fascia d’età tra gli 8 e gli 11 anni sono combattuti tra ciò che si vuole fare e ciò che si può fare;
- Il fatto di essere un romanzo in cui accadono moltissime cose che toccano da vicino i preadolescenti e che dura solo 129 pagine ha attirato l’attenzione anche di quei ragazzi reticenti alla lettura che spesso leggono libri al di sotto della loro età per paura di affrontare volumi più corposi
Un libro e un audiolibro insieme
Questo romanzo fa parte della collana Beisler Leggi e ascolta (di cui vi avevo parlato qui) che offre la possibilità di ascoltare il romanzo come se fosse un audiolibro su cellulare o tablet grazie ad un codice che si trova sulla copertina.
Questo permette anche a chi avrebbe difficoltà a leggerlo, di conoscere la storia e accedere così alla discussione del gruppo.
Due parole su testo e illustrazioni
Il carattere grande e la pagina ben spaziata rendono la lettura del testo di Anton Bergman particolarmente agile e ciò contribuisce a seguire il ritmo della storia incalzante e ricca di dialoghi.
Le bellissime illustrazioni di Emma AdBàge completano il tutto inserendosi nella storia in modo discreto ma incisivo e ricavandosi uno spazio che dà il suo meglio quando non ricopre l’intera pagina ma si integra con lo scritto nella stessa pagina.
I ragazzi hanno amato moltissimo queste illustrazioni che son particolari e propongono corpi dalle molteplici forme in cui si ritrovano facilmente forme conosciute.
Una piccola attività nata spontaneamente dal libro
La discussione nata dopo il libro si è presto concentrata sull’amicizia e la figura dell’amico.
Siamo partiti dall’analizzare che tipo di amico era secondo noi Ester, poi ognuno ha arricchito il discorso con episodi personali e alla fine si è deciso che ognuno descrivesse il suo “amico più interessante”.
Che caratteristiche ha l’amico più interessante?
Questo varia da persona a persona, di lui si sa solo che è un personaggio particolare, che frequenti spesso per diverse ragioni, ma che a volte non vorresti proprio frequentare e che ha qualcosa di insolito, strano, fastidioso o estremamente accattivante.
Ognuno ha descritto questo suo amico attraverso testi, disegni, collage o fumetti che alla fine abbiamo unito in un libro che abbiamo chiamato: “Ti presento gli amici più interessanti”
Titolo: La Ester più Ester del mondo
Autore: Anton Bergman
Illustratore: Emma Adbàge
Collana: Leggi e ascolta Beisler
Finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022. Categoria 8+