Gli Spaesati, dietro immagini che incantano e un linguaggio che culla, la descrizione di ciò che può succedere quando “gli animali scelgono” di andarsene dal proprio habitat, a volte trovando situazioni positive, altre scontrandosi con situazioni che collimano con loro
Questo libro dalle grandi dimensioni, che riporta la traduzione italiana e quella francese, è scritto in stampato maiuscolo con un font molto grande e chiaro. Consigliato dagli 8 anni in poi.
Gli spaesati: che cosa succede quando gli animali cambiano casa
È SUCCESSO A DIVERSI ANIMALI
TUTT’A UN TRATTO DI CAMBIARE PAESE,
PER RAGIONI PIU’ O MENO BANALI
SI SON PERSI LA FINE DEL MESE.
STANNO SOLI, SPERDUTI E ASTRALI
COME SASSI NELL’ACQUA TURCHESE
A CONFONDERSI TRA I BENI E I MALI,
I RIMPIANTI MESCOLATI ALLE ATTESE.
Questa la premessa del libro del libro che ci porta in giro per il mondo per scoprire che cosa può succedere agli animali quando scelgono di uscire dal loro habitat per vivere in luoghi completamente differenti.
Ed ecco che il canguro Tim sul Bernina non salta più per paura delle valanghe; la foca Kaj non riesce a riposare e vive con l’acqua ai ginocchi, ma a Venezia cerca l’amore; …
Quindici animali che spaziano dalla colomba al Kiwi passando per formiche, coccodrilli e bradipi, che ci raccontano un viaggio dal loro habitat naturale ad un luogo spesso creato dagli uomini in cui l’animale è costretto a confrontarsi con realtà troppo diverse dalla sua.
Un libro… tante tematiche importanti
La colomba della copertina guarda lontano con il suo cannocchiale, è in piedi su di una valigia e attorno a lei uno dei luoghi di viaggio per eccellenza: il mare
Così ci accoglie questo libro che, pagina dopo pagina, ci mostrerà immagini che ricordano i manifesti pubblicitari dei primi del 900 con una grande eleganza cromatica e un linguaggio molto ricercato.
L’autrice e poetessa italiana, ma di origine francese, ci racconta (in italiano e in francese) il viaggio di alcuni animali che cercano un nuovo luogo dove vivere.
Un pretesto per parlare di multiculturalismo, di come le migrazioni verso luoghi che ci sembrano paradisiaci possano invece avere esiti imprevisti e non sempre positivi (altri libri che trattano di migrazione potete trovarli QUI).
È un viaggio intorno al mondo che ci porta a riflettere sulle diverse peculiarità del nostro pianeta e sui suoi cambiamenti climatici
Gli spaesati: viaggio verso luoghi lontani
Quando con i bambini abbiamo letto il giro del mondo in 80 giorni (libro e attività li trovate QUI) siamo rimasti affascinati più che altro dagli spostamenti che Fogg faceva e dai mezzi di trasporto che utilizzava.
Qui il viaggio come spostamento è sottolineato dalle frecce che indicano da dove parte e dove arriva l’animale, ma il focus non è come si muove, piuttosto cosa trova quando è arrivato.
Se per Beto il Pappagallo, con la voce stonata, il viaggio in Tibet coincide con
“Una sonora impennata:
Veste tuniche rosso discreto,
recita mantra con aria ispirata…
Non pensa più a tornarsene indietro:
la nota unica gli riesce flautata”
Ci sono anche attese disilluse come il Lama Paquito che ritrovandosi in Lapponia:
Era allegro quando un tempo è partito,
Si aspettava una gran cerimonia:
Ma a ogni sputo che lancia è pentito,
prende atto della propria miseria
mentre grandina sul muso stupito
la saliva congelata in materia
Una storia con tanti livelli di lettura
Se alla prima lettura l’interesse viene focalizzato sugli animali e sull’esito della loro migrazione è tornando sul testo che si possono scorgere altre chiavi di lettura interessanti.
Il libro è ad esempio un viaggio tra le emozioni e i desideri degli animali (e delle persone). In loro ritroveremo sicuramente emozioni provate da noi, ma potremmo anche soffermarci a riflettere su quelle che da noi sono lontane, ma che riguardano persone che ci sono vicinissime
Vi è poi il viaggio vero e proprio, i luoghi descritti, che, se sottolineati bene con la lettura e discussi in gruppo, ci indicano caratteristiche climatiche, fisiche, antropologiche, che caratterizzano quel determinato luogo
Progetto per bambini dai 10 ai 13 anni: Un giro del mondo tra rime ed immagini
Con una classe di quinta elementare e un gruppo di ragazzi delle medie, dopo aver letto e commentato questo albo, abbiamo soffermato la nostra sulle caratteristiche del luogo in cui gli animali giungevano, ne abbiamo fatto uno schema e poi è nata l’idea di raccontare il loro viaggio in quei luoghi.
A gruppi ognuno ha scelto un luogo descritto, ha fatto con i compagni una piccola ricerca e poi ha raccontato la propria “migrazione”.
C’è chi ha scritto un testo in rima, chi ha creato una piccola scenetta, chi ha fatto un cartellone.
Oltre alle conoscenze geografiche apprese e allo sviluppo delle capacità espressive dei singoli alunni è stato interessante sottolineare quale fosse l’emozione legata alla migrazione avvenuta e perché proprio quella fosse stata scelta.
Alcune migrazioni portavano soldi e fama, altre disperazione, altre ancora fallivano e includevano il ritorno a casa. Questo semplice gioco, con cui i ragazzi si sono divertiti moltissimo, è stato quindi pretesto per raccontarsi, per far emergere riflessioni e racconti personali
Il gruppo delle medie, alla fine, ha deciso di creare un piccolo slogan per ogni racconto, di illustrarlo con disegni e foto e poi di tradurlo in francese per creare il loro piccolo albo illustrato metà in italiano e metà in francese
TITOLO: Gli spaesati
Autore: Mia Lecomte
Illustratore: Andrea Rivola
casa editrice Verbavolant edizioni
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