Continua il nostro viaggio verso la Giornata della memoria e dopo la bibliografia per tutte le età con attività correlate di cui abbiamo parlato la scorsa settimana (che trovate QUI) oggi entriamo nelle classi quinte della scuola primaria “Goffredo Mameli” di Montecavolo (RE) per assistere al bellissimo progetto che le maestre di quinta hanno svolto nei giorni scorsi con i ragazzi.
Avventuriamoci in questo progetto seguendo le parole della maestra Monica Garzari:
Progetto sulla Shoa e sui Giusti tra le nazioni
E’ difficile affrontare il tema della SHOAH con i ragazzi, ma va fatto …va fatto con tutto il rispetto che dobbiamo avere per la loro età e per le sensibilità più profonde, perché non siamo tutti uguali…
Ho proposto alle classi quinte della scuola un percorso in 3 parti
- La questione ebraica
- La cultura ebraica
- I Giusti
La questione ebraica
Abbiamo iniziato facendo alcune considerazioni sul periodo storico della seconda guerra mondiale (leggi razziali, ghetti, campi di concentramento,… )
Ci siamo poi soffermati a riflettere sulle parole che hanno caratterizzato questo periodo attraverso un piccolo gioco di associazione: per ogni immagine i ragazzi dovevano trovare la definizione corretta
Si è poi affrontato il tema dei testimoni attraverso la visione di “La stella di Andra e Tati”.
Il film racconta la vicenda delle sorelle Bucci e offre spunti di approfondimento significativi come quello del bullismo poichè la storia delle sorelle è intrecciata a quella di un gruppo di ragazzi che visita il campo di Auschwitz.
Dopo il film i ragazzi hanno assistito all‘intervista che le sorelle Bucci hanno rilasciato alla trasmissione “Che tempo che fa” (che potete trovare qui)
Questa parte del percorso è stata scelta perchè, ci spiega Monica:
Credo che i bambini abbiano bisogno di ascoltare dalle voci vere dei testimoni per avvicinarsi a comprendere quello che è stato. Tra un argomento e l’altro ho raccolto le domande dei ragazzi che sono sempre molto acute e permettono riflessioni profonde.
La cultura ebraica
Il focus si è spostato sulla cultura ebraica, sulle tradizioni, le feste… in particolare ho proposto un’attività che ha riguardato l’alfabeto ebraico utilizzando questo libro:
Dopo aver presentato la singola lettera, il libro propone una storia creata con alcune parole che hanno come iniziale la lettera stessa.
Alla fine ogni alunno ha realizzato una tavoletta con la tecnica del collage che rappresentava la lettera ebraica iniziale del proprio nome.
I Giusti tra le nazioni
Attraverso le storie di 4 “Giusti tra le Nazioni” abbiamo riflettuto su che cosa vuol dire “scelta” sul “non guardare dall’altra parte” sui concetti di “empatia” e “condivisione”
Alla fine del percorso, conosciute le storie i ragazzi hanno compreso la paura dei sopravvissuti di venire dimenticati e si sono assunti il compito di essere “sentinelle della memoria”
E anche noi, condividendo questo progetto ci auguriamo che ci siano sempre più persone che si prendano questo incarico perchè, come dice Primo Levi:
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perchè ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre
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