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Quante cose si possono fare con l’Ardesia? Ve lo racconta Eugenia la lavagna

Quante cose si possono fare con l’Ardesia? Ve lo racconta Eugenia la lavagna

Titolo: Eugenia storia di una lavagna

Autore: Aldo Ferraris
Illustratore: Francesca Assirelli
Editore Coccole book

Da piccola quando sognavo di fare la maestra mi immaginavo sempre mentre scrivevo alla lavagna. Ricordo che il mio mobile preferito della stanza era un piccolo banco con sedia incorporata che sollevandosi diventava lavagna e pallottoliere.
Durante il trasloco quella lavagna si è rotta e il tavolino è stato gettato… forse se i miei genitori avessero letto questo libro le cose sarebbero andate molto diversamente.

Storia di una Lavagna

Mi chiamo Eugenia e sono una lavagna.
Sì, proprio una lavagna, grande e nera, con una bella cornice di legno color azzurro cielo. Di quelle che se ne stanno nelle scuole…

Così inizia questo libro. A raccontarci la storia è Eugenia stessa che, come in tutte le biografie che si rispettino inizia il racconto dalla sua nascita, quando era una roccia di nome Ardesia.
La storia di questa lavagna si incrocia con quella di molti bambini e maestre che scrivono su di lei i compiti o si divertono ad abbellirla con i loro disegni durante la ricreazione.
Le giornate passano da prima molto veloci, con tante cose da imparare, poi più lente e ripetitive finché un giorno la lavagna cade, si rompe e… inizia una nuova storia che lascio scoprire a voi

Perché lo consiglio

Quello che vi propongo oggi è un libricino di 43 pagine piccolo anche come formato. È un libro ricco di illustrazioni che si adatta benissimo anche a bambini di sei, sette anni che abbiano imparato a leggere lo stampatello minuscolo.
È però un libro da non sottovalutare poiché racchiude in poche righe tematiche molto interessanti.
Per prima cosa i bambini scoprono da soli che la lavagna è costituita da una roccia, notizia che desta moltissimo clamore poiché le ipotesi circa il materiale che la compone sono le più svariate anche se la più gettonata di solito è la plastica.
È interessante poi fargli scoprire quali e quanti utilizzi si possono fare di questa pietra chiamata Ardesia.

Affianco al viaggio di Eugenia incontriamo poi il viaggio di tanti alunni, con le loro difficoltà di lettura, la loro creatività, il loro essere o non essere “bravi a scuola” e penso che tutti i piccoli lettori potranno riconoscere in questi personaggi compagni di classe o addirittura loro stessi.
Per ultimo mi piace tantissimo il messaggio finale che sprona a dare nuova vita agli oggetti soprattutto a quelli che, in qualche momento della nostra vita, ci hanno permesso di esprimerci e di creare ricordi felici per il futuro.

Domani leggerò questo libro ai miei alunni e sono curiosissima di scoprire che cosa nascerà da questa lettura…

Voi che ricordi avete della lavagna della vostra classe?

Se siete interessati ad articoli che parlino di scuola cliccate qui

Titolo: EUGENIA Storia di una lavagna

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