Esprimi un desiderio è un libro molto poetico che racconta di sogni, d’amore e di adozione.
La storia inizia probabilmente la notte di San Lorenzo (che trovate QUI). Leo e Lia guardando le stelle cadenti s’incontrano, s’innamorano e cercano di esprimere il lor desiderio, ma non sempre le cose vanno come vorremmo… e forse a volte è meglio così
Fate le valige ed entriamo in questo mondo fatto di stelle, fili di ferro e sogni
Esprimi un desiderio: viaggio verso una stella
È una notte di tempesta e stelle cadenti quando Leo e Lia s’incontrano e confessandosi i propri sogni si riconoscono e s’innamorano:
“Nel punto più alto del cielo riconobbero la loro buona stella.
Chiusero gli occhi ed espressero in silenzio lo stesso desiderio.
Il bagliore di un attimo e si ritrovarono in volo”
Inizia così il loro viaggio insieme per esaudire il desiderio. Nonostante il loro amore e la tenacia con cui vogliono raggiungere la loro stella le cose non vanno come vorrebbero e presto arriva lo sconforto.
Sono però insieme e si fanno forza l’un l’altro finché non capiscono che è la visione del viaggio che è sbagliata. Giunti finalmente davanti alla stella quando lei dice:
“Rivelate il vostro desiderio. Io lo esaudirò”
Invece che esprimere il loro iniziale desiderio rispondono:
“Siamo venuti qui per conoscere il tuo”
Ed è proprio a queste parole che la stella si frantuma in tanti piccoli astri diventando una piccola bambina e… il resto lo faccio scoprire a voi
A chi lo consiglio?
È un libro molto speciale che solitamente propongo dai 9 anni in poi durante dei percorsi narrativi che includano anche un successivo confronto sul testo che possa mettere in luce le tematiche profonde che il racconto contiene.
È inoltre un libro che propongo spesso agli adulti che sanno andare oltre la metafora e sanno apprezzare sia il testo che le illustrazioni molto particolari.
Illustrazioni d’artista legate ad un filo
Oltre al testo di Anna Masucci molto significativo, poetico e ricco di metafore penso sia interessante soffermarsi un attimo sulle illustrazioni di Donata Curtotti
Lo sfondo nero colorato con pennellate bianche è ricco di stelle bianche e dorate e briciole di foglia d’oro che creano il pulviscolo astrale e uno spicchio di luna che fa capolino in un lato dell’immagine.
Su questo sfondo astrale si muovono i due personaggi creati con fil di ferro e tessuti. Il drappeggio della gonna di Lia e la sua borsetta che oscilla in diverse direzioni donano un movimento all’immagine e la rendono ancora più tridimensionale.
Completano le immagini particolari in tessuto che diventano nuvole, arcobaleni, case…
Tutte le immagini appaiono molto leggere ed eteree a parte la stella.
In ogni immagine infatti troviamo questa stella grande, piena, che dona pesantezza all’immagine e cattura la nostra attenzione proprio per questa contrapposizione. È un punto fermo, stabile a differenza dei personaggi che non fatichiamo a pensare in balia del vento a causa della loro leggerezza.
Una storia tante interpretazioni
Il bello della lettura è che ognuno di noi vi trova i suoi percorsi e le proprie interpretazioni, ho notato però, proponendo il testo in diversi gruppi letterari, che ci sono due tematiche ricorrenti che suscitano il dibattito.
L’adozione e i percorsi che arrivano ad essa
La prima è quella dell’adozione. Il testo suggerisce a quasi tutti quelli che l’hanno letto che Leo e Lia avessero come desiderio comune una famiglia e che, dopo vari tentativi fallimentari in questo senso si affidino alla loro buona stella ed esaudiscano il loro sogno proprio adottando la stella stessa.
Questo non è esplicitato nel testo, ma ci sono alcuni particolari che lo suggeriscono moltissimo.
Il desiderio e il raggiungimento della vera felicità
Come dicevamo rispetto alle immagini Leo e Lia sono corpi in sottili in balia del vento che lottano per arrivare ai propri desideri, ma diventano felici solo nel momento in cui escono dal bisogno e si affidano davvero alla stella.
Questo è un argomento molto interessante. Abbiamo parlato spesso di desideri (trovate i libri suggeriti QUI), ma come la psicologia ci suggerisce il desiderio è qualcosa che si riferisce sempre al passato o al futuro e porta con sé infelicità, minando la nostra autostima (come suggerisce Raffaele Morelli nei suoi testi) poiché il vero benessere si raggiunge solo riuscendo a vivere il presente. Agendo nel qui e ora, ossia nell’unico atto che possiamo davvero cambiare e solo quando riusciamo a far convergere i nostri pensieri il più possibile in questa dimensione temporale riusciamo ad essere felici e a realizzarci davvero
TITOLO: Esprimi un desiderio
Autore: Anna Misucci
Illustratore: Donata Curtotti
Casa editrice: Verba Volant
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