“Era la notte di Natale e Betlemme era così affollata che nelle locande non c’era neanche un posto dove dormire.
Maria e Giuseppe andarono bussando di porta in porta e finalmente trovarono alloggio in una piccola stalla.”
Inizia così questo albo illustrato che ci narra la nascita di Gesù sottovoce, attraverso gli occhi degli animali che abitavano la stalla in cui è nato e che lo hanno salutato per primo vedendo poi arrivare i pastori, i re Magi e la voce di Dio dall’alto dei cieli.
Era la notte di Natale: storia di una nascita, storia di una stalla, storia di una mamma
Maria e Giuseppe trovano una sistemazione dove passare la notte, ma affianco a loro non ci sono solo i famosi bue ed asinello, ma anche colombe, tortorelle, mucche e pecore che per prime danno il benvenuto.
“Si alzarono le mucche, i buoi e le pecorelle.
Si sollevarono le tortore, risvegliate dal sonno.
Si avvicinarono tutti per contemplare il bambinello,
mentre la sua mamma e il suo papà lo abbracciavano felici”
Tutti gli animali s’affollano intorno alla mangiatoia per vedere il neonato e dopo di loro arrivano i pastori avvisati dagli angeli e i re Magi che inseguono la stella e si odono in cielo le parole di Dio.
Mentre questo succede Maria e Giuseppe rimangono in silenzio, osservano e meditano nel loro cuore ciò che sta accadendo, ma quando tutti se ne vanno e la famiglia rimane sola…
“Dopo aver posato Gesù, addormentato, sulla paglia,
Maria pensò a tutto ciò che era successo quel giorno.
E mentre gli rimboccava le coperte,
i topolini le sentirono sussurrare:
“Benvenuto, figlio mio,
a tutti… buonanotte
e su tutti sorga il nuovo sole”
Perché tra le tante ho scelto questa storia?
La storia della notte di Natale è stata scritta in molti modi differenti e tanti sono i libri che ho proposto ai bambini prima di scegliere questo.
L’ho scelto per tre motivi principali:
- È una storia dolce, che parla della nascita di un bambino e della nascita di una famiglia. I bambini amano molto i continui accenni che si fanno a Maria e Giuseppe come genitori che cullano il bambino che tanto aspettavano e ritrovano in loro le coccole e l’affetto dei loro genitori e i sorrisi che gli donano insieme all’abbraccio e al bacio della buonanotte. Ricordi che gli scaldano il cuore.
- Pur introducendo l’aspetto degli animali che piace moltissimo ai bambini e rende l’atmosfera più simile ad una fiaba non si discosta dal testo biblico anzi più volte lo cita portando quindi il Vangelo ai bambini;
- È un libro semplice, bello da leggere ad alta voce, che voglie i passaggi fondamentali del racconto natalizio e che riesce a catturare l’attenzione anche dei più piccoli e a farsi ricordare facilmente per poi essere rinarrato da loro.
A chi lo consiglio?
Lo consiglio a chi sta cercando un libro che racconti la storia del Natale a bambini dai 2 anni ai 7 anni, un libro che non ci parli solo di Gesù, ma anche di famiglia, di nascita, di attesa.
Spesso lo regalo per Natale insieme all’albo illustrato poetico: “I canti dell’attesa” che trovate QUI poiché pur non essendo quest’ultimo legato al Natale aiuta anche i grandi a ritrovare quello spirito di attesa, di dubbio e di immensa gioia che accompagna ogni gravidanza, che ci mette in contatto con la parte vera di noi stessi e che ci fa riscoprire il vero senso del Natale
TITOLO: Era la notte d Natale
Autore: Glenys Nellist
Illustrazione: Elena Selivanova
Casa editrice: Paoline Editoriale libri
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