Edo e le paure di Terratetra è una splendida graphic novel adatta a lettori dai 7 anni in poi che parla di paure e di coraggio in modo molto avventuroso e divertente.
Con la sua storia avvincente e la scrittura in stampato maiuscolo su sfondo bianco abbastanza grande e ben distanziata, così da essere facilmente leggibile, ha conquistato il cuore dei nostri giovani lettori che lo hanno consigliato ai compagni di classe…scopriamo il perché
Edo e le paure di Terratetra : trama
Il protagonista, Edo, è un bambino non particolarmente coraggioso.
All’inizio della storia si sta recando con Caterina, la sua vivace sorellina, in un centro commerciale insieme alla mamma.
Dopo vari musi lunghi e lamentele i bambini riescono ad entrare al parco per bambini del centro e lì, durante una partita a nascondino, Caterina scompare nel nulla. Dove potrà̀ essere finita?
Edo si arma di coraggio e inizia la ricerca, ma nel mettere il piede sull’ultimo gradino della scala mobile… puf! Si ritrova in uno strano luogo, davanti a un gigantesco dinosauro. È Terratetra, un mondo fantastico e inquietante dove le paure prendono forma, ma possono anche diventare preziose alleate…tutte da scoprire.
Perché piace questo fumetto
Pur parlando di paure come quella di essere ingoiati dalla scala mobile, o di vedere bambole prendere vita o del dentista i toni pastello e le immagini ben definite fanno sì che il livello d’inquietudine sia assolutamente adatto ai bambini che rimangono coinvolti in questa avventura al punto da volerla leggere tutta d’un fiato.
La struttura sequenziale delle tavole e la scrittura chiara e in stampato maiuscolo rende la lettura molto adatta ai primi lettori che spesso si riconoscono nella noia di accompagnare la mamma per negozi e nella paura del buio.
Già perché è proprio il buio il grande antagonista di questo libro (della paura del buio e di come aiutare i bambini ad affrontarla avevamo già parlato QUI).
Nemico ancestrale dei bambini è lui che rende tutto tetro e contro cui Edo dovrà lottare.
Prima però di giungere a lui il bambino si troverà davanti altri personaggi paurosi come le bambole inquietanti, i dinosauri o il dentista e scoprirà come a volte le nostre paure possono diventare anche grandi alleati. I colpi di scena sono assicurati
Cosa ne pensano i giovani lettori?
Lasciamo ora spazio ai commenti dei bambini che lo hanno letto
“All’inizio avevo paura di iniziare, ma Luca ha detto che è un libro super e lui è il mio migliore amico quindi… Ho iniziato e dal momento in cui ho scoperto che la scala mobile era (questo non lo possiamo scrivere per evitare spoiler) mi è piaciuto perché ho capito che poteva davvero succedere di tutto” (Nicholas, 7 anni)
“Edo ha paura del dentista come me, ma il fatto che facesse così paura e poi sia diventato… Beh non posso dirlo… ma che sia diventato quello che è successo, è stato grandioso e da lì non sono più riuscita a smettere di leggerlo fino alla fine. Lo straconsiglio” (Marta, 8 anni)
“Edo mi ha fatto divertire tantissimo, l’ho letto tutto in un pomeriggio perché volevo sapere che cosa succedeva, Peccato che non esistono scale mobili così. Anche io diventerei coraggioso per difendere la mia sorellina perché lei è piccola e io sono il grande di casa” (Mario, 7 anni)
“E’ un libro divertente, che ogni tanto ti fa sussultare, ma di quei sussulti che scaldano il cuore e ti piace andare avanti a leggere. A Terratetra non ci andrei, ma Edo l’ho accompagnato volentieri” (Massimo, 8 anni)
“Anche io non sono un coraggioso e mi sono rivisto subito in Edo, ma a volte il coraggio ci vuole e capita che poi…l’amicizia e l’amore facciano il resto” (Marco, 9 anni)
L’idea in più
Alla fine del fumetto il libro contiene una parte di studi grafici che è piaciuta tantissimo ai bambini e ci ha dato la possibilità di approfondire le tematiche legate alla creazione del fumetto e a ciò che le immagini comunicano.
La sezione inizia infatti con le prove di copertina messe a confronto con quella scelta. Se pur simili le immagini trasmettevano in realtà sensazioni diverse che creavano nei bambini aspettative diverse: una trasmetteva loro coraggio, l’altra avventura, una terza è stata scartata da tutti a priori perché poco comunicativa. In quella che poi è stata scelta i bambini hanno visto invece un voler trasmettere la paura e lo stupore.
Gli occhi sgranati di Edo e la sua posizione messa a confronto con lo sguardo del dinosauro hanno infatti fatto pensare a qualcosa di pauroso, cattivo e gigantesco che si stagli di fronte a loro e che il dinosauro è già pronto a sconfiggere… ma sarà davvero così?
Solo la lettura di questa graphic novel potrà dircelo…
TITOLO: Edo e le paure di Terratetra
Autore: Marco Greganti
Illustratore: Alessandro Giampoletti
Collana: Tipitondi
Casa editrice: Tunuè
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