E invece volare via è un inno alla passione, la passione per la scrittura, la passione per la poesia.
In questo bellissimo albo illustrato Silvia Vecchini ci narra di come le emozioni possano far salire e ridiscendere, possano farci staccare i piedi da terra a volte per salire verso il cielo, a volte per staccarsi da ciò che succedendo ed altre volte infine per scendere nelle profondità del mondo subacqueo, ma è solo quando iniziamo a dare un nome a queste emozioni che i piedi si staccano da terra e non scendono più giù fino a quando si passa dall’ascoltare parole narrate a diventare scrittore di parole
E invece di volare via: trama
Alla bambina capitava una cosa piuttosto strana.
Inizia così questo albo che ci porta in giro per i piccoli grandi momenti che ognuno di noi ha vissuto: camminare nella natura in una strada deserta, fare un bagno in mare, dar da mangiare ad un uccellino… ma questi piccoli gesti diventano qualcosa di magico quando improvvisamente i suoi piedi si staccano da tempo per salire verso il cielo e poi, come son saliti ridiscendono per toccare la terra
Salire e scendere sembrano consuetudini ormai per questa bambina fino al giorno in cui la maestra interrompe la lezione di grammatica per donare ai suoi alunni una lettura ad alta voce e quella lettura è esattamente ciò di cui la bambina ha bisogno per arrivare davvero in alto.
Si stacca dal banco e non riesce più a scendere fino a quando la maestra non le allunga una matita….
Un libro poetico da leggere e rileggere
In questo albo illustrato prosa e poesia si alternano prendendosi i propri spazi nella pagina sia graficamente che narrativamente. In un continuum narrativo ci accorgiamo di fare piccoli salti in cui la frase si accorcia e diventa più musicale, il posto preso dalle parole occupa uno spazio più piccolo ed ecco che entriamo e usciamo da versi poetici gustandone tutte le sonorità.
Le bellissime immagini di Beatrice Bandiera illustrano le parole, creano atmosfera, ma non aggiungono significato ad un testo che sembra scritto e solo dopo illustrato poichè manca un dialogo che forse avrebbe impreziosito ancora di più la storia.
Molto belle le atmosfere, che sembrano scandire il passaggio delle stagioni e delle giornate
A chi lo consiglio?
Questo libro è stato molto apprezzato dai 12 ai 99 anni che avevano già l’orecchio allenato alla narrazione e alla metafora. In caso di lettori più piccoli mi sono accorta che alcune parti avrei dovuto spiegarle poiché non sempre la storia appariva loro chiara e, come dico sempre, se una storia devi spiegarla chiudi il libro e passa oltre.
Molto molto apprezzato invece come incipit di un corso di scrittura meditativa o creativa per ragazzi e adulti poiché crea quell’atmosfera d’ispirazione che aiuta a raccogliere le emozioni e raccontarsi
Dicono di questo libro i ragazzi
“Mi è piaciuta talmente tanto la tua lettura che appena arrivata a casa l’ho ordinato per rileggerlo e lo tengo vicino alla scrivania per rileggerlo in certi momenti. A me ha fatto pensare anche alla prima volta che ho visto Nicola…era amore… e a quando ci leggi i libri a voce alta e poi ne parliamo anche se l’altra volta ci hai fatto piangere e lì più che salire si scende” (Giulia, 13 anni)
“Non mi è piaciuto che parli di una bambina perché secondo me non fa cose da bambina: gura da sola anche di notte e va dove le pare, mia madre non me lo fa fare neanche a 14 anni figurati da bambino” (Giulio, 14 anni)
“Penso che tutti quelli che amano la scrittura e la lettura ameranno questo libro perché Silvia Vecchini è una poetessa eccezionale e perché io quel su e giù lo riconosco” (Amelia, 15 anni)
“E’ un libro che mi ha commosso perché ci ho visto me bambina e la mia passione per le storie. Mi fa venire voglia di scrivere per provare ancora quel su e giù così famigliare” (Antonella, over 40)
TITOLO: E invece di volare via
AUTORE: Silvia Vecchini
ILLUSTRATORE: Beatrice Bandiera
CASA EDITRICE: Edizioni corsare
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