Dov’è orso? Dove si è nascosto?
Il bimbo è sul letto, in pigiama e stà cercando il suo orso. Questa scena sarebbe uguale a tante che ho visto in casa se non fosse per la zampona pelosa alla nostra destra che invita subito grandi e piccini a suggerire dove sia il grande orso.
La ricerca continua. Il bambino mette a soqquadro tutta la casa, eppure in ogni pagina noi vediamo delle parti di un orso che lo seguono.
I bambini mentre leggi questa storia urlano sempre più forte: “Ma è lì non lo vedi?” eppure il bimbo continua a cercare. Ascolta i nostri consigli e parla con noi ma non riesce proprio a trovare ciò che cerca quindi continua a girare per casa e in giardino, finchè non succede qualcosa di inaspettato…
In questo libro i genitori non compaiono, in casa ci sono solo il bimbo e l’orso e tutti gli indizi ci dicono che non incontreremo nessun altro. Siamo in una situazione completamente fiabesca.
Perché vi consiglio questo libro?
Questo libro è semplice, adatto ai bambini dai 2 anni in poi, ma appassiona tutta la famiglia. Con poche parole ci invita alla ricerca e tiene vivo l’interesse fino alla fine. Aiuta il bambino a sviluppare le capacità d’attenzione e osservazione. La collana Leggere le figure ha proprio l’obiettivo di proporre libri in cui i bambini possano scoprire il racconto attraverso le illustrazioni Se guidato bene dall’adulto, può aiutare a consolidare l’apprendimento degli indicatori spaziali.
“Bimbi dov’è orso?”
“E’ lì!”
“ Si ma lì dove?”
“ E’ dietro alla porta” o “ sopra la macchina”…
Saper leggere le figure e trarne spunto per ipotizzare quale sarà il contenuto del testo è un esercizio che il bambino farà spesso alla scuola primaria poiché aiuta la metacognizione e l’apprendimento.
Conosciamo lo scrittore
Jonathan Bentley ha studiato arte e lavora come illustratore editoriale in Australia. Ha illustrato molti libri per bambini prima di diventarne anche scrittore. Il suo primo libro per bambini è stato Little Big. Ama lavorare con una vasta gamma di materiali, tra cui acrilico, olio e acquerello. Essendo un illustratore non stupisce che questo libro focalizzi l’attenzione soprattutto sulle immagini.
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