Che cos’è un compito? Da questa domanda bisogna partire per comprendere appieno il silent book di cui vi parlo oggi.

Compiti per le vacanze è un titolo che certo non si fa ben volere dalla maggior parte degli studenti, ma già dalla copertina i ritagli sparsi, la bambina sorridente e il gatto ci fanno capire che siamo davanti a qualcosa di strano.

Che cos’è un compito quindi? L’ho chiesto ai ragazzi del gruppo di lettura 9 – 11 anni I lettori del martedì e tra le varie definizioni quella che è stata scelta anche in relazione a questo libro è:

“Il compito è qualcosa che fai a casa perché ti serve per conoscere, per capire e per vedere se ce la puoi fare”

Alla luce di questo tuffiamoci insieme nelle pagine di questo libro per capire…se ce la possiamo fare!

Compiti delle vacanze: trama

La storia inizia fin dal risguardo di apertura con una bambina e un cane che dormono su quella che può sembrare una spiaggia o una riva del fiume, di fianco a loro un libro abbandonato sicuramente durante la lettura forse perché sopraggiunto il sonno.

Una breve pausa data da titolo e riferimenti tecnici ed ecco che la bambina si è svegliata e spensierata e felice inizia la sua avventura accompagnata dal cagnolino.

Le immagini si susseguono con ritmo incalzante tra salti, tuffi in acqua, situazioni reali che lasciano il posto ad altre più strane e fantasiose, ma ciò che stiamo vedendo sarà un sogno o solo un modo fantasioso di raccontare un’avventura estiva?

Ai lettori l’ardua sentenza 😉

Recensione

Le immagini di Eva Rasano realizzate con la tecnica del collage e l’assemblaggio di elementi di varia natura come illustrazioni, ritagli di fotografie, …. Colpiscono l’attenzione e sono di ispirazione per i lettori più creativi.

I colori delle immagini che spesso lasciano il posto a grandi spazi bianchi aiutano a creare la sensazione di libertà e di un luogo in cui tutto è possibile, un luogo in cui il tempo non scorre e si può alternare avventura e riposo senza costrizioni o orari da rispettare. Ci troviamo di fronte ad un’estate spensierata in cui l’unico limite è la propria fantasia e la stanchezza fisica che compisce a tradimento la fine di una bellissima giornata.

Lo spazio bianco ammicca poi al lettore quasi a volere suggerire che sia lui a completarlo con ricordi delle proprie vacanze, con disegni o con tutto ciò che ci può ricordare una bella e morbida estate

L’opinione dei ragazzi

“Questo libro profuma di vacanze, di quelle belle che ti diverti e ti dimentichi che ore sono perché sei con i tuoi amici in un bel posto che a volte è semplicemente il tuo paese” (Matilde, 10 anni)

“Una pagina mi ha fatto pensare a L’onda di Suzi Lee (che trovate qui) e anche in questo libro ho sentito lo “Splash”” (Giulio, 12 anni)

“E’ un libro strano che mi ha ispirato il mio quaderno delle vacanze, quando la ragazza legge a me fa pensare che sta leggendo proprio il suo diario magari di questa vacanza o magari dell’anno scorso, ma è qualcosa di speciale perché lei nel libro è sempre felice” (Amelia, 13 anni)

“Secondo me tutto succede nella sua testa, nel sogno, e poi lei lo trasforma in un libro. Si è ispirata al libro dell’inizio e quello che legge alla fine è il suo” (Giorgia, 12 anni)

“A me è piaciuto perché ti dona serenità e ti fa fare cose folli con la massima tranquillità perché, proprio come la bambina, tu magari non ti butteresti mai sott’acqua o non visiterai mai lo spazio, ma leggendo vivi vite in cui non ti fai male e lì c0è tanta roba da fare” (Luca, 11 anni)

“Io ho pensato che poteva essere una preparazione alla vacanza, Fino a qui ho letto libri per fantasticare, adesso che finalmente vado in vacanza mi scateno anch’io davvero. Non andrò nello spazio, ma sicuro mi ricordo e faccio macello” (Nicholas, 12 anni)

 TITOLO: Compiti delle vacanze

AUTORE: Eva Rasano

CASA EDITRICE: Storiedichi edizioni

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