Che cosa succederebbe se al luna parck invece di un pesce rosso vincessimo una giraffa… e ovviamente volessimo portarla a casa?
L’albo illustrato che vi racconto oggi parla della fantasia dei bambini e del loro cercare luoghi segreti per nascondere ciò che i genitori non vogliono (o non possono) vedere e di quanto sia importante per ogni essere vivente vivere nel proprio habitat poiché ciò che può essere un disastro in una situazione diventi fonte di gioia nelle giuste condizioni.
Come nascondere una giraffa: ad ognuno il suo habitat!
Una volta, al luna park ti regalavano i pesciolini rossi.
Ora non lo fanno più.
Oggi è più probabile che tu vinca una giraffa.
So cosa stai pensando…” Che carina!”
Già per un bambino ricevere un animaletto con cui giocare è sempre un bel momento, ma se il pesce rosso occupa poco spazio, una giraffa sicuramente no e ovviamente per riuscire a tenerla bisogna nasconderla… ma come?
La bambina le prova tutte, ma nulla sembra funzionare fino a quando, con la casa tutto in subbuglio la famiglia non capisce che non è la giraffa a doversi adattare a loro, ma loro alla giraffa e…
Il rispetto della natura s’impara divertendosi
“Come nascondere una giraffa” ad una prima lettura può sembrare semplicemente un racconto divertente per bambini, ma tra le righe racconta molto di più.
È un’aperta denuncia contro il prelevamento degli animali dal proprio habitat per diletto umano.
Se osserviamo con attenzione la prima illustrazione scopriamo subito che il luna park è piano di animali, ma sono tutti tristi, seri o strumentalizzati come la rana che invita le persone ad entrare nel tendone
La giraffa stessa guarda con aria preoccupata la bambina e, nonostante si impegni a fare ciò che le viene chiesto, combinerà in casa solo disastri poiché non si trova nel suo habitat, non è felice e ha abitudini troppo diverse dalle nostre.
La storia è un invito a lasciare gli animali nel loro habitat, a volergli bene a casa loro, proteggendoli e amandoli per ciò che sono senza imprigionarli nelle nostre case soprattutto se sono animali esotici che vivono in modo completamente diverso dal nostro
I luoghi segreti dei bambini
Vi è poi un omaggio alla fantasia dei bambini, al loro ingegnarsi per ottenere ciò che vogliono al loro far prevalere i sentimenti e i desideri anche contro le evidenti difficoltà poiché un bambino ha bisogno di sperimentare, di provare, di sbagliare e… di rimediare.
Il pensiero va subito all’Apprendista stregone (di cui vi parlo QUI) con la sua voglia di autonomia e la totale fiducia in capacità che solo con l’esperienza scoprirà di non aver ancora perfezionato a sufficienza.
Pensiamoci bene: qual è il posto migliore per nascondere una giraffa?
Una foresta dici? Buona idea!
Una foresta è proprio il luogo ideale dove nascondere un Grande e maldestro animale.
Ma le foreste ci mettono molto a crescere…
Fin dall’inizio il dialogo non è tra la bambina e i genitori, ma tra il narratore e chi legge. A noi sta raccontando la storia e siamo proprio noi che dopo tanti tentativi gli suggeriamo la risposta corretta.
“La giraffa deve stare nella foresta lo sanno tutti!” sembriamo suggerire a gran voce e la bambina ci prende in parola… mettendosi a creare una foresta partendo dai semi degli alberi.
Ci vorrà molto? Quanto? Non è importante in realtà, il pensiero magico li porta a credere di poter creare una foresta in un tempo più che ragionevole e soprattutto a vivere il momento seguendo le emozioni che ciò che accade suggerisce senza fretta e ritenendo che: Tutto può succedere!
A chi lo consiglio?
Lo consiglio a tutti i bambini dai 3 anni in poi che si divertiranno a leggere questo libro, ad osservarne le immagini e poi a giocare creando nuove soluzioni per le giraffe
Lo consiglio a chi cerca una lettura ad alta voce che sia spunto per iniziare a parlare dei diversi habitat degli animali e di come questi vadano rispettati e salvaguardati
Una parola… tante soluzioni creative
Un’attività interessante che i bambini mi hanno suggerito dopo aver ascoltato questa storia è stata quella di raccontarla attraverso la creazione grafico- pittorica della parola giraffa.
Nel testo la giraffa viene trasformata in tante cose e allora perché non creare una scritta della parola giraffa che si ispirasse proprio alla giraffa stessa?
I bambini a coppie hanno creato la loro scritta. Qui vi mostro quella che io ho fatto con uno di loro:
Dopo questo primo tentativo abbiamo allargato il gioco a qualsiasi nome di animale ci venisse in mente ed il risultato è stato molto interessante.
Ero in una terza elementare. L’incontro successivo abbiamo mischiato le parole e le ho distribuite a caso poi ogni coppia ha creato una storia ispirata al disegno che avevano davanti. I risultati sono stati molto interessanti
TITOLO: Come nascondere una giraffa
Autore: Michelle Robinson
Illustratore: Claire Powell
Casa editrice: Picarona edizioni
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