In questo libro, adatto dai 2 anni in poi e utilissimo per sviluppare l’autostima e la voglia di leggere in prima elementare o con bambini che hanno difficoltà nella letto-scrittura, la storia di Cappuccetto rosso è raccontata attraverso pittogrammi.
Che cosa sono? Che potenzialità ha questo libro?
Scopriamolo insieme!
Cappuccetto Rosso… una lunga strada verso il lieto fine
La fiaba narrata la conosciamo tutti, è quella di una bambina che ha un cappuccio rosso in testa e una nonna malata a cui portare focaccia, latte e formaggio. Addentrandosi nel bosco per andare dalla nonna incontra un lupo che con l’inganno arriverà a mangiarsi sia lei che la nonna finchè un cacciatore…
Forse questa fiaba a casa ce l’avete già, ma questa volta a interessarci non è tanto la storia, ma come essa venga raccontata.
L’unico linguaggio utilizzato, a parte le parole di rito: C’era una volta, e vissero felici e contenti, sono i pittogrammi ossia delle immagini stilizzate che ben si associano in questo caso alla segnaletica stradale e che creano un linguaggio universale che permette a chiunque di entrare nella storia.
Ad immergerci ancora di più nel viaggio c’è la forma del libro che si apre sempre di più diventando uno striscione che congiunge la casa della mamma al lieto fine attraverso una lunga strada: la strada non è solo il viaggio di cappuccetto, ma è proprio il sentiero del racconto che prosegue anche dentro casa della nonna fino al lieto fine.
Quali sono le grandi potenzialità di questo libro?
Il mio amore per questo libro nasce dalle grandissime potenzialità narrativo – espressive che propone.
I pittogrammi con la loro semplicità e universalità creano una lettura visiva globale che risulta immediata sia per i bambini più piccoli che per quelli che hanno difficoltà nella letto scrittura.
La grafica stilizzata che porta in giro il lettore seguendo la strada riporta subito nella mente dei bambini quei libri in cui ili ditino deve seguire la direzione e ciò li aiuta nella narrazione stessa ed aumenta il loro spirito d’osservazione e la creazione logica del racconto.
È un libro che diverte, che fa viaggiare con la fantasia e che si narra con quel principio di ascoltare le figure che a me è così caro poiché aiuta ad avvicinare alla lettura e aumenta l’autostima del bambino migliorando il suo rapporto con la narrazione
A chi lo consiglio?
Lo consiglio sicuramente a tutte le scuole dell’infanzia dai 2 anni in poi, alle insegnanti di prima elementare e a tutte quelle che hanno in classe bambini con difficoltà di letto – scrittura o con difficoltà nella successione logico- temporale degli avvenimenti nella narrazione
Lo consiglio poi a chi, come me, ama il libro anche come oggetto artistico e ne ricerca forme e potenzialità differenti, a chi crede che ogni mezzo espressivo sia valido e sia importante mostrarlo ai bambini (e agli adulti) affinché ognuno trovi la capacità espressiva che meglio lo contraddistingue e che gli permette di raccontare e raccontarsi
TITOLO: Cappuccetto Rosso
AUTORE e ILLUSTRATORE: Sandro Natalini
Casa editrice: Giralangolo
Finalista al premio Andersen 2019 come Miglior libro fatto ad arte
Età consigliata: dai 3 anni in poi
Libro in pittogrammi
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