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Bibliografia sull’Olocausto e i Giusti tra le nazioni per la scuola primaria e media

Bibliografia sull’Olocausto e i Giusti tra le nazioni per la scuola primaria e media

I libri che parlano della Shoa e dell’Olocausto sono tantissimi e sicuramente tutti importanti per gli argomenti che trattano.

In questa bibliografia abbiamo però chiesto direttamente ad insegnanti e ragazzi della scuola primaria quali siano i racconti che consiglierebbero e li abbiamo divisi in quattro categorie:

  • Libri per il ciclo (perché si iniziano a lettere a 6/7 anni , ma possono essere letti a qualsiasi età)
  • Libri per il secondo ciclo e la scuola media
  • Racconti sui Giusti tra le nazioni (biografie scritte per i ragazzi)
  • Fumetti d’autore (perché sappiamo che se li mettiamo in mezzo agli altri poi qualche insegnante si arrabbia)
  • Libri per le scuole (testi pensati per la didattica che i ragazzi possono leggere anche autonomamente, ma che spesso vengono utilizzati soprattutto dagli insegnanti per creare i percorsi)

LIBRI PER IL PRIMO CICLO

Vi avevamo già proposto il percorso per i piccoli che trovate QUI. Ora vorremmo allargare il percorso introducendo albi illustrati, rime e storie che parlino espressamente della Shoa

Otto Tony Ungher

Otto. Autobiografia di un orsacchiotto di Tomi Ungerer, Mondadori

Questa è la storia dell’orsetto Otto e dei due bambini che giocavano con lui: tre compagni di gioco che solo una stella gialla e la crudeltà della guerra riuscì a dividere. Ma non per sempre. Per fortuna Otto ha imparato a scrivere a macchina e può raccontare la sua storia.

il volo di sara giornata della memoria

Il volo di Sara di Lorenza Farina e Sonia Maria Luce Possentini, Fatatrac

L’incontro lieve tra una bambina e un pettirosso che deciderà di portare con sé questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina.

 

Giornata della memoria che storia Shoa

La Shoah e il Giorno della Memoria di Lia Tagliacozzo e Angelo Ruta Edizioni EL (Collana Che storia!)

Giacomo e i suoi amici guardando la Tv vedono persone magre, con indumenti strani e sentono la parola Shoa, incuriositi chiedono al nonno che gli racconta le storie dei suoi amici, testimoni di una pagina della Storia da non dimenticare.

 

In punta di stella giornata della memoria

 In punta di stella. Racconti, pensieri e rime per narrare la Shoah di Anna Baccelliere,Liliana Carone, Progedit

“In punta di stella” è stato progettato per raccontare l’orrore della Shoah alle giovani generazioni e lo fa con parole semplici e chiare, con tavole cariche di speranza, mai crude o violente.

 

Una bambina e basta giornata della memoria

Una bambina e basta. Raccontata agli altri bambini e basta di Lia Levi e Zosia Dzierzawska, HarperCollins Italia

Lia Levi ripercorre la sua storia al tempo delle leggi razziali quando, appena finita la prima elementare la mamma le dice che a settembre non potrà più tornare in classe perchè Mussolini non vuole più i bambini ebrei nelle scuole. Non li vuole da nessuna parte. Con le valigie sempre in mano, i perché nella testa di Lia crescono ogni giorno e la sua vita di bambina viene interrotta.

 

Rosa Bianca

Rosa Bianca di Roberto Innocenti, La Margherita

Questo libro è stato pensato per iniziare i giovani lettori alla conoscenza della storia contemporanea. La storia si svolge nell’inverno 1944-45 nella parte orientale della Germania e racconta di come una bambina viva senza capire cosa sono i campi di concentramento e le leggi raziali finchè non incontra uno bambino vestito in modo strano che non può uscire dal suo recinto…

 

Cappuccetto Ulf

Cappuccetto Uf JeanGrumberg,  di , Cleup, 2015 (sceneggiatura teatrale dai 7 anni)

Al limitar di un bosco, Cappuccetto Rosso incontra Wolf, un lupo travestito da caporale. La informa della triste verità: lei è Uf e, come tutti gli Uf, piccoli e grandi, le è proibito tutto o quasi

 

LIBRI PER IL SECONDO CICLO

L’anno scorso il nostro percorso dai 9 ai 13 si è incentrato sul libro “Il violino di Aushwitz” e sul percorso che trovate descritto QUI, quest’anno vorremmo allargare lo sguardo proponendo ai ragazzi letture autonome da discutere poi in classe. Ecco quelle che abbiamo scelto

 

la città che sussurrò

La città che sussurrò di Jennifer Elvgren, Fabio Santomauro, Giuntina (Premio Andersen 2015 – Miglior libro 6/9 anni, noi ve lo consigliamo dagli 8 anni in poi).

Questa è la storia di come un intero villaggio, guidato da una bambina, ha salvato i suoi ebrei dai nazisti.

 

La porta di anne

 

La porta di Anne di Guia Risari e Arianna Floris, Oscar Junior Mondadori – Dai 10 anni

Agosto del 1944. Ad Amsterdam c’è un nascondiglio in cui otto persone, lì nascoste da oltre due anni sognano la libertà e che l’incubo del nazismo finisca. Ma in questa storia c’è anche un altro sogno, quello di un sottufficiale delle SS. Un mattino, purtroppo, questo sogno diventa realtà.

 

La bambina nascosta

La Bambina Nascosta di Marc Lizano, Loïc Dauvillier e Greg Salsedo, collana ‘Novellini’ di Panini – dai 9 anni

Diventata nonna Dounia ripensa spesso alla sua infanzia e questa sera la piccola Elsa non le lascerà altra scelta: dovrà raccontarle tutto. Tutto sui suoi amici, la scuola, i vicini, i suoi genitori… Ma anche sulla stella gialla cucita sui vestiti, sul rastrellamento e sulla sua vita di bambina nascosta.

 

Fino a quando la mia stella brillerà

 

Fino a quando la mia stella brillerà di Liliana Segre e Daniela Palumbo, Piemme Edizioni

Quando a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa neppure di essere ebrea, ma in poco tempo si ritrova emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l’unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera cercava in cielo la sua stella e ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.

 

L'al

L’ albero di Anne di Irène Cohen-Janca e Maurizio A. Quarello, Orecchio Acerbo – dagli 8 anni

 “Ho più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. Ma è di una ragazzina – Anne il suo nome – il ricordo più vivo. Aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. La intravedevo appena, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. Curva a scrivere fitto fitto, quando alzava gli occhi il suo sguardo spaziava l’orizzonte. A volte però si fermava sui miei rami, scintillanti di pioggia in autunno, rigogliosi di foglie e fiori in primavera. E vedevo il suo sorriso. Luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della guerra. Fino a quando, un giorno d’estate, un gruppo di soldati – grandi elmetti e mitra in pugno – la portò via. Per sempre. Dicono che sotto la mia corteccia, insieme con i ricordi, si siano intrufolati funghi e parassiti. E che forse non ce la farò. Sì, sono preoccupato per le mie foglie, per il mio tronco, per le mie radici. Ma i parassiti più pericolosi sono i tarli, i tarli della memoria. Quelli che vorrebbero intaccare, fino a negarlo, il ricordo di Anne Frank”

 

Quando hitler rubò il coniglio rosa

Quando Hitler rubò il coniglio rosa di Judith Kerr, Bur Ragazzi – Dai 10 anni

David è figlio del giornalista ebreo Jacov Korsakov e di Jutta. Fritz, invece, è figlio del poliziotto Oskar Rauch. I due ragazzi vivono a pochi metri l’uno dall’altro.  Nel quartiere ci si prepara a festeggiare il Natale, i bambini giocano a palle di neve e fra le famiglie del quartiere l’atmosfera è amichevole e cordiale: i ragazzi giocano insieme, le madri si scambiano ricette, i fidanzati amoreggiano e anche i gatti si intrattengono tra loro. Poche settimane dopo è già il 1933: Hitler sale al potere, s’instaura il regime nazista e nascono le leggi contro gli ebrei, tutto cambia in maniera irreversibile e drammatica!  David non capisce più cosa succede: oltre agli amici, al gatto Koks e alla sorella perde anche l’autostima e arriva a convincersi che merita di essere punito. L’unica cosa che gli resta sono quei biscotti di cannella a forma di stella che sua madre gli prepara e che lui adora.

 

il violinista di Schindler

Il violinista di Schindler. Storia di un amicizia di Angela Krumpen, Paoline Editoriale Libri – dai 10 anni

Il libro racconta una storia vera, ambientata ai nostri giorni: l’amicizia tra Judith, una ragazzina tedesca di undici anni e l’ex violinista Michael Emge. Questi, a suo tempo era un bambino prodigio, ma dovette abbandonare il violino in un campo di concentramento. Lo salvò dalla morte la famosa “lista di Schindler”. Judith inizia così a esplorare questo lato oscuro della storia tedesca: insieme a lui si reca ad Auschwitz.

 

la storia di Erika

La storia di Erika di Ruth Vander Zee e R.Innocenti, La Margherita

Dal 1933 al 1945 sei milioni di Ebrei, della mia gente, furono sterminati. Fucilati, lasciati morire di fame, gassati, bruciati nei forni. Io no. Io sono nata intorno al 1944. Non so esattamente quando. Non so neanche il vero nome. Non so da dove vengo. non so se avevo fratelli o sorelle. L’unica cosa che so, è che avevo solo pochi mesi, quando fui strappata all’Olocausto.

 

fu stella

 

Fu stella di Matteo Corradini e Vittoria facchini, Lapis

Tra il 1935 e il 1945, molti ebrei furono costretti a cucire una stella a sei punte di stoffa gialla sopra i vestiti e queste stelle spesso sono state le uniche testimoni della Shoah. La stella, in questo libro, diviene voce narrante di rime e illustrazioni.

 

A un passo dal mondo perfetto

 A un passo da un mondo perfetto di Daniela Palumbo (Piemme)

 Iris ha 11 anni e deve seguire il padre, capitano delle SS, in un paese vicino a Berlino dove è appena stato promosso a vice-comandante di un campo di concentramento. La sua è una bella vita e la casa, meravigliosa, è dotata di un ampio parco di cui si prende cura un giovane giardiniere ebreo che ogni giorni giunge dal campo. Incuriosita da questo giovanotto, i due stringono uno strano ma forte legame che rompe l’incantesimo e mostra alla protagonista la realtà in cui sta vivendo.

 

Ho sognato la cioccolata

 

 Ho sognato la cioccolata per anni di Trudi Birger (Battello a Vapore)

Trudi ha sedici anni quando viene deportata insieme alla madre nel campo di concentramento di Stutthof. In questo luogo di disgrazia e annientamento della natura umana, Trudi si aggrappa ai propri sogni per non arrendersi alla disperazione nonostante il freddo, la fama e la morte tutt’intorno.


RACCONTI SUI GIUSTI TRA LE NAZIONI

Storie vere di coraggio e solidarietà narrate ai ragazzi. Storie che non hanno un’età di lettura, ma che di solito scegliamo in base a ciò che più si avvicina agli interessi dei ragazzi: amore materno, disabilità, gelati.

papà weidt giusto tra le nazioni

PAPà WEIDT di Istoreco Reggio Emilia (Papa Weidt si trova contattando Istoreco all’indirizzo E-mail esteri@istoreco.re.it.)

Papà Weidt racconta la storia di Otto Weidt, tedesco ipovedente, che agli inizi degli anni 40 fondò a Berlino un’azienda per la produzione di spazzole e scope, dove fece lavorare soprattutto ebrei non vedenti. Chiamato affettuosamente “Papà Weidt” dai suoi dipendenti, diede loro protezione per molto tempo. In numerosi casi riuscì, fino alla fine della guerra, a nascondere e salvare i suoi amici lavoratori dalla deportazione.

Tutte le mie mamme

Tutte le mamme di Renata Piatkowska, Giuntina

Ma quante mamme si possono avere?! Io ne avevo già quattro. Quella vera, che era rimasta nel ghetto; la mamma Maria a Varsavia; la mamma Ania a Otwok; e infine la mamma Irena, che mi ha aiutato per tutto quel tempo e alla quale avevo promesso di ubbidire sempre.

Questa è la storia du Irena Sendler che facendo l’infermiera nel ghetto di Varsavia si faceva affidare dalle madri i bambini ebrei per portarli fuori dal ghetto e salvargli la vita affidandoli ad altre famiglie

 

il gelataio tirelli

Il gelataio Tirelli «Giusto tra le Nazioni» di Tamar Meir e Yael Albert, Gallucci

 

Il gelataio Tirelli amava il gelato come un bambino. Così aprì una gelateria a Budapest. Ma quando i nazisti invasero la città, decise di fare qualcosa di ancora più buono…

 

FUMETTI D’AUTORE

Due idee, una per gli adulti che devono raccontare la Shoa e una per i ragazzi

maus

MAUS di Art Spiegelman ( non è una storia per ragazzi, ma è una storia imprescindibile che dovrebbero leggere tutti i lettori dai 13 anni in poi e lo consigliamo a tutti gli insegnanti)

La storia di una famiglia ebraica tra gli anni della guerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. I personaggi sono :un padre, scampato all’Olocausto e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile di suo padre. Una piccola struggente storia famigliare e la piú grande tragedia del Novecento raccontato nella forma del fumetto in cui gli ebrei diventano topi e i nazisti, gatti

 

ANNA FRANK. IL DIARIO

 

Anne Frank. Diario di Ari Folman,David Polonsky, Einaudi

«Cara Kitty, con tutti i miei amici posso soltanto divertirmi; si fanno solo discorsi banali. Per quanto mi sforzi, non si parla mai di argomenti piú intimi. Ecco perché… Appena ti ho visto tra i regali… Ho capito che eri speciale! Sarai quindi l’amica del cuore che in vita mia non ho mai avuto… e ti chiamerai Kitty».

Tutti conosciamo il Dario di Anna Frank e questa nostra proposta non deve essere pensata come un sostituto, ma come un alternativa valida per coinvolgere i non lettori più resistenti o coloro che preferiscono affidarsi anche alle immagini

 

LIBRI PER LE SCUOLE

Libri che gli insegnanti utilizzano per preparare i loro incontri, per strutturare percorsi, per prendere citazioni

SCOLPITELO NEL VOSTRO CUORE LILIANA SEGRE

SCOLPITELO NEL VOSTRO CUORE Dal Binario 21 ad Auschwitz e ritorno: un viaggio nella memoria di Liliana Segre

In questo libro Liliana Segre ci racconta la sua esperienza diretta di ragazza ebrea durante l’Olocausto, ma pensa questo libro proprio come ad un testo da leggere a scuola ai ragazzi introducendo non solo la sua esperienza, ma anche altri fatti, punti di vista e spunti pedagogici e di riflessione che permettano ai più giovani di capire cosa sia stata la Shoa

Per saperne di più e scaricare il materiale gratuito legato al testo CLICCATE QUI

 

La mia stella che non brilla

 

LA STELLA CHE NON BRILLA di Guia Risari e Gioia Marchegiani, edizioni Gribaudo- dai 9 anni

Una storia delicata e al tempo stesso potente per raccontare ai bambini la tragedia della Shoah attraverso parole di speranza.

«Ricordare. Devi solo ricordare perché niente del genere possa mai ripetersi.»

Con un’appendice di approfondimento storico e artistico.

 

CHIEDILO AL VENTO

 

CHIEDILO AL VENTO. Il racconto della Shoah a Reggio Emilia di Andrea Delmonte, Compagnia Editoriale Aliberti

«Chi è Lazzaro Padoa?» Una targa d’ottone può nascondere una storia interessante, se qualcuno ha la curiosità di indagare. È quello che fanno Mattia e Francesco, due studenti al primo anno di liceo. Per rispondere a quell’interrogativo i due compagni di scuola vengono coinvolti in una insolita passeggiata nel centro storico di Reggio Emilia che si rivela un viaggio nel tempo recente e tragico della comunità reggiana.

Ideale per parlare della Shoa attraverso la visita della città

 

CHE COS'è L'ANTISEMITISMO

 

Che cos’è l’antisemitismo? di Lia Levi, Battello a Vapore

“Perché ce l’hanno sempre avuta con gli ebrei?”, “Che cos’è la Shoàh?”, “È vero che tutti gli ebrei sono ricchi?”. Queste sono solo alcune delle domande che la  giornalista Lia Levi si è sentita rivolgere dai ragazzi delle scuole nel corso dei numerosi incontri in cui ha riportato la propria testimonianza della Shoah. Nel libro l’autrice ne ha scelte una ventina tra le più significative per dare altrettante risposte semplici e chiare.

 

Questa la bibliografia emersa dal nostro confronto, ma tante altre sono certamente le storie che dovrebbero essere inserite, se avete in mente altri titoli scrivetecelo e saremo felici di ampliare la nostra lista

 

Ps. Un ringraziamento particolare va alla maestra Monica per averci permesso di usare come copertina la sua personale collezione di libri sulla Shoa con la quale si confronta con i ragazzi non solo con la lettura, ma anche con la magia del teatro

 

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