Inizia oggi la rubrica #tiraccontounalettura in cui alcuni amici lettori hanno deciso di passare qui per raccontarci un libro che hanno amato particolarmente.
La prima lettrice di oggi Jessica educatrice e pedagogista appassionata di albi illustrati. La potete incontrare sulla sua pagina Instagram @la_magia_degli_albi_illustrati dove condivide albi illustrati, letteratura e tips pedagogiche.
Ma ora lasciamo a lei la parola…
“Arrivederci tra le stelle” è un romanzo di una tenerezza disarmante che vi riscalderà il cuore e farà scendere qualche lacrima (perlomeno con me ci è riuscito) ma, è anche un romanzo di ottimismo e determinazione; vi basterà leggere la prima pagina per innamorarvi di Alex e del suo modo di osservare, con innocenza, il nostro mondo tanto bello quanto complesso.
Arrivederci tra le stelle : trama
Il protagonista del libro è un bambino di undici anni di nome Alex Petroski e del suo fedele cane Carl Segan, chiamato così in onore dell’astronomo suo grande idolo.
Alex è un ragazzo molto solo perchè la sua mamma, affetta da schizofrenia, è praticamente assente, il padre è venuto a mancare quando lui aveva appena tre anni e il fratello lavora lontano. Il ragazzo è quindi costretto a badare a se stesso e alla madre, come meglio può.
Nella storia vediamo Alex unire la sua passione per lo spazio con quella per i razzi cimentandosi nella costruzione di un razzo che invierà nello spazio il suo Golden iPod, proprio come Carl Segan aveva fatto nel 1977 con il Golden Record: il disco d’oro che porta le voci e i suoni più belli del pianeta Terra agli alieni. Il ragazzo registra tutto quello che gli capita lungo la strada per mostrare agli extraterrestri com’è la vita sul suo pianeta.
Durante la realizzazione di questo progetto incontrerà stravaganti personaggi che lo aiuteranno pian piano a scoprire a scoprire importanti segreti che cambieranno per sempre a sua vita…
La mia recensione
Ho acquistato questo meraviglioso libro durante un soggiorno a Venezia. Mi è stato consigliato dalla libraia della laguna veneta prima del mio ritorno a Roma. Ho letto il libro in treno tutto d’un fiato. Un libro veramente magico. La copertina non è in grado di trasportarci in mondi lontani come sa fare il libro. Una lettura in grado di far scendere qualche lacrima e che trasuda al contempo ottimismo e determinazione. Un romanzo di formazione che tocca temi come la fiducia, l’amicizia, l’amore, la solitudine, l’abbandono e la famiglia. Ho amato la determinazione e la forza di Alex. È impossibile non affezionarsi a lui e al suo mondo coronato di sogni, aspettative e nuove scoperte.
A chi lo consiglierei?
Lo consiglierei a tutti coloro che amano le storie intense, ai sognatori e a coloro che vogliono emozionarsi e divertirsi. Ai più piccoli per non smettere mai di guardare il mondo con gli occhi di un bambino e agli adulti per ritrovare lo stupore delle piccole cose.
Parliamo dell’autore
Jack Cheng è nato a Shangai ma attualmente residente a Brooklin, possiede una mente genialoide e creativa. È un autore di narrativa acclamata dalla critica per giovani lettori. “Arrivederci tra le stelle” è vincitore del Golden Kite e Great Lakes 2017.
Titolo: Arrivederci tra le stelle
Autore: Jack Cheng
Casa editrice: Bompiani
Anno di pubblicazione: 2017
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