Il massaggio, il contatto visivo e l’ascolto della voce sono i tre canali con cui stimoliamo il bambino fin dalla nascita e favoriamo un legame profondo e consapevole tra lui e i genitori.
Quando nasce un bambino una delle prime cose che si propone alla mamma è quella di seguire un corso di massaggio per neonati, io ad esempio ho seguito con Matilde quello dell’AIM Associazione Italiana Massaggio Infantile (che trovate QUI).
Se il massaggio è importante, l’accompagnarlo con giochi e poesie in rima può renderlo ancora più piacevole e utile sia per i genitori che per il bambino e il perché lo scopriamo insieme facendoci guidare da questo bellissimo libricino cartonato creato proprio da due genitori per la loro bellissima bambina
A fior di pelle – coccole in rima
Piccole rime per giocare insieme e muovere e massaggiare le parti del corpo. E per guardarle con l’attenzione che meritano scoprendo le forme nascoste a fior di pelle.
La pelle disegna il nostro confine, ma è anche il punto di contatto tra noi e il mondo. Contatto, con tatto: la pelle del bambino, delicata come un petalo, chiede che le si parli con coccole e carezze. Sulla pelle si sente, si tocca, si gioca e si nomina il mondo con la musica delle parole
Questa l’introduzione a questo piccolo libricino cartonato, dagli angoli rotondi che partendo dalla punta dei piedi sale fino ai capelli per poi soffermarsi sugli occhietti che pian piano si chiudono e lasciano lo spazio al sonno
Piccole poesie in rima che giocano con le mani e con il corpo del bambino e che possono aiutare anche i genitori meno esperti a lasciarsi andare al gioco del tatto e della parola per creare quel bonding (legame affettivo) che unisce genitori e bambini. Saper massaggiare il nostro bambino e saper giocare con lui aumentando sempre di più il nostro legame ci aiuta anche a sentirci genitori più competenti e ad essere sempre più sicuri e fiduciosi delle proprie capacità, cosa che ci porterà ad essere anche molto più reattivi verso le necessità del bambino.
Consigli per leggere questo libricino a diverse età
Nel tempo ho sperimentato con diverse neomamme alcuni utilizzi interessanti di questo libricino, scopriamoli insieme elencati secondo la crescita del bambino
- Neonato: Parole che accarezzano – questo libricino può essere una guida per iniziare a massaggiare il proprio bambino. Anche dopo aver seguito il corso, all’inizio può risultare difficile da dove partire e cosa dire al bambino mentre lo si massaggia. Ecco che queste poesie sono lì ad accompagnarci e dare un ritmo al massaggio che nasce dalla nostra lettura. Questo riduce le ansie dei genitori più inesperti e aiuta a rilassarsi e lasciarsi andare al piacere del contatto con il proprio bambino
- Bambino 1- 3 anni: Una palestra di tatto e fantasia – Una delle grandi potenzialità di questo libricino è che pur definendo le parti del corpo del neonato attraverso le immagini e il tocco non le nomina in modo scientifico, ma invita ad entrare nel mondo della fantasia. Questo è un elemento molto interessante che può essere uno stimolo sia per il bambino che per l’adulto che gli sta vicino. Se prendiamo ad esempio la prima poesia:
Alluce chiede alla tua mano
I miei fratelli come li chiamo?
Refolo, Foscolo, Tombolo e Scricchiolo?
Coccolo, Scovolo, Boccolo e Ninnolo?
Toccali tutti e poi scegli tu
Con quali nomi li ami di più
Il suo formato, le pagine cartonate e gli angoli arrotondati lo fanno poi diventare un libro perfetto per prendere confidenza con il libro e farlo diventare un amico con cui giocare come vi raccontavo QUI
- Bambini 3 – 6 anni: Alla scoperta del corpo e della voce e dei miei amici: Alla scuola dell’infanzia questo libro lo abbiamo scelto per un percorso sul corpo umano che aveva tra gli obiettivi anche quello di sviluppare l’empatia verso i compagni. Partendo dalle poesie abbiamo invitato prima i bambini a scoprire il proprio corpo e poi a scoprire quello dei compagni attraverso un tocco delicato e gentile. Questo tipo di attività legato ad altre di tipo più artistico ha rafforzato il legame tra i bambini e la conoscenza di sé stessi e degli altri
L’importanza dei libri in rima in fase prescolare
Questo libro è stato inserito nella bibliografia dei libri in rima per bambini 0 – 6 (che trovate QUI) che ho creato per facilitare la scelta di libri di qualità in un periodo così importante per l’approccio alla parola e alla sua sonorità.
È infatti dimostrato che prima dell’acquisizione del letto scrittura i bambini percepiscono la parola solo come suono e quindi sono più rapidi nel riconoscere le rime e i suoni simili. Questo, oltre ad aiutarli ad ampliare il lessico, ne sviluppa anche la percezione ritmica e le diverse sonorità fonetiche prerequisito importante per l’acquisizione della letto-scrittura e per pronunciare le parole in modo corretto.
Un tempo filastrocche e canzoncine in rime facevano parte della vita di ogni bambino in modo spontaneo poiché erano inseriti in ogni contesto famigliare. Oggi sempre di più le conte, le filastrocche e le canzonette in rima si stanno perdendo ed è quindi importante farsi aiutare dai libri per reinserirle nello sviluppo neuro- linguistico del bambino
Con l’apprendimento del letto scrittura le parole diventano un insieme di fonemi e grafemi e il bambino nello scegliere quali parole fanno rime è influenzato dalla lunghezza e da come la parola è scritta. La facilità con cui riesce a ritrovare le sonorità delle parole dipende dalle acquisizioni precedenti e dal percorso sulla rima che seguirà a scuola o in famiglia
TITOLO: A fior di pelle
AUTORI: Chiara Carminati – Massimiliano Tappari
CASA EDITRICE: Lapis edizioni
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